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Piazza Statuto: la leggenda del cuore nero di Torino

Da Claudio Pezzella

Luglio 27, 2021

Piazza Statuto: la leggenda del cuore nero di Torino

Le grandi città italiane risentono profondamente delle inflessioni storiche causate dagli avvenimenti a cui hanno fatto da sfondo. Non a caso, il territorio nazionale presenta una moltitudine di gemme esoteriche dal raro splendore, intrise di affascinante mistero. Torino non è esclusa da questo discorso. Il capoluogo piemontese, infatti, è legato a moltissime storie e leggende sulla magia. La “Torino Magica”, così chiamata da studiosi e appassionati, affonda le radici nella commistione di tradizioni ed eventi verificatisi nel corso dei secoli. Era il 28 a.C. quando l’Imperatore Augusto eresse Augusta Turinorum, a presidio di confine dell’Impero. Divisa in una zona est ed una zona ovest, dove da un lato nasceva la luce e dall’altro regnavano le tenebre, Torino cela un’oscura leggenda per la quale rappresenterebbe il vertice di due triangoli magici. In quest’articolo, la leggenda di Piazza Statuto e del cuore di tenebra di Torino.

Piazza Statuto e il triangolo nero di Torino

Sita al vertice dei due triangoli magici sopracitati, Torino sarebbe congiunta con Lione e Praga nella sua sezione bianca; quella più pura e, con Londra e San Francisco nella parte più oscura, quella malvagia. Per gli esoteristi, piazza Castello rappresenta il luogo più positivo della città, mentre Piazza Statuto corrisponderebbe al luogo più infausto: il confine tra il mondo del Bene e quello del Male. Non a caso, Piazza Statuto era il luogo designato per le esecuzioni dei condannati e la tumulazione dei defunti. La potenza negativa del posto proverrebbe proprio dagli atti deprecabili che si consumavano sullo sfondo. A testimonianza dei fatti, l’antica necropoli ritrovata nel sottosuolo durante gli scavi della ferrovia.

Il cuore nero di Torino, Piazza Statuto, ospita, oltretutto, forti simboli esoterici che, gli esperti, attribuiscono alle forze oscure. Parliamo del Monumento del Frejus, in primis, omaggio ai minatori caduti durante i lavori del traforo che, emanerebbe un forte potere oscuro dato che l’Angelo che si trova sulla cima del monumento non sarebbe altri se non Lucifero. Il suo volto, rivolto verso est, guiderebbe le forze maligne contro l’oriente, nell’eterna lotta tra luci e ombre. Inoltre, in piazza troviamo anche l’obelisco geodetico, sulla cui sommità spicca l’astrolabio, indicante il cuore delle potenze maligne che circondano la città.

La dimora di Nostradamus

Sono molteplici i simboli esoterici presenti in Piazza Statuto che arricchiscono il fascino misterioso di Torino. Nei pressi del luogo, poi, in Via Lessona, troviamo la Domus Marozzo; luogo dove, secondo la leggenda, Nostradamus avrebbe alloggiato nel tentativo di curare la sterilità di Margherita di Valois: moglie di Emanuele Filiberto. In loco, il celeberrimo mago avrebbe inciso su una lapide quanto segue: “Nostradamus ha alloggiato qui, dove vi è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. Io mi chiamo la Vittoria. Chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”. Quella di Piazza Statuto è una storia decisamente suggestiva, ma è solo una delle moltissime leggende che circondano il capoluogo piemontese, rendendolo un luogo perfetto da esplorare per gli appassionati di esoterismo ed i semplici curiosi.

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Claudio Pezzella

Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.

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