Origini del Ferragosto: perché si festeggia?
Da Federica Felice
Agosto 15, 2022
In tutta Italia e oltre, il 15 agosto è una giornata di festa e relax. Istituita dall’Imperatore Augusto nel 18 secolo a.C. è un giorno dedicato al riposo, alle gite e al sollazzo. Lo conosciamo come Ferragosto, con usi e costumi che si sono evoluti nel tempo.
Le origini del Ferragosto
Bisogna andare indietro nel tempo, precisamente nell’Antica Roma. Qui, il primo imperatore romano Ottaviano Augusto, da cui prende il nome l’omonimo mese, istituisce il 15 agosto come giorno di festa, facendo nascere l’attuale Ferragosto.
Il nome deriva dal latino Feriae Augusti, ovvero il ‘riposo di Augusto’, autore dell’istituzione di questa festa. Ma, in origine, il Ferragosto serviva a collegare le altre festività del mese di agosto (Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia), andando così a costituire un periodo di risposo (Augustali) dopo le fatiche per i lavori agricoli fatte fino a poco prima. Il mese si costellava di feste e corse di cavalli e banchetti e i contadini stessi, ricevevano una mancia dai proprietari terrieri dopo che questi porgevano loro gli auguri.
Perché si festeggia Ferragosto?
E la famosa gita turistica fuori porta? Il pranzo a sacco ed i barbecue? Quelli vengono dopo. Precisamente, durate il periodo fascista nasce l’usanza delle gite turistiche. Molte delle quali organizzate proprio dal regime attraverso alcune associazioni. Specialmente il decennio tra il 1930 ed il 1940, vede un ausilio ed un supporto a queste iniziative proprio dai Treni Popolari Speciali, di terza classe. In questo modo si permetteva alle classi operaie di poter viaggiare a prezzi scontati e poter godere di una vacanza in località marittime e montane. Esistevano gite da un giorno o più e le vacanze di Ferragosto, partivano dal 13 fino al 15 agosto.
Nonostante il Fascismo, questa ‘operazione’ permise a moltissimi italiani di fascia bassa di vedere il mare, la montagna o le città d’arte per la prima volta in vita loro e da queste esperienze nasce anche il famoso pranzo a sacco; perché il vitto, durante le gite, non era compreso.
Andando avanti con gli anni, il giorno 15 agosto, Ferragosto, si è evoluto e trasformato, divenendo un giorno di festa e vacanza per tutti, dedicato alle gite fuori porta, a barbecue e pic-nic, ai bagni in acqua e alla condivisione con amici e famigliari.
In Piemonte (e Lombardia), sempre nella prima metà del Novecento, i datori di lavoro usavano donare un pranzo o denaro ai propri dipendenti, una sorta di premio o mancia, per poter passare al meglio la giornata di Ferragosto insieme alle rispettive famiglie. Così, l’imprenditore “dava il Ferragosto”.
Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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