Opera Viva Barriera di Milano: previsto a Piazza Bottesini il terzo incontro con “***topia” di Mariapaola Infuso

Un momento particolarmente importante, dal punto di vista culturale e artistico, è quello che riguarderà la cittadinanza di Torino il 30 giugno del 2021. L’incontro, ideato Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro e sostenuto dalla fiera d’arte Flashback, si baserà sulla presentazione dell’opera ***topia di Mariapaola Infuso (2021). La possibilità di far parte dell’appuntamento, previsto in Piazza Bottesini di Torino, rappresenta sicuramente un motivo di grande interesse per i cittadini del capoluogo piemontese che, qualora non potranno figurare fisicamente all’evento, potranno seguire lo stesso attraverso la diretta Facebook di @flashbackfair.

Oggetto dell’opera è un doppio registro di percezione di Barriera di Milano, che permetterà di godere di una funzione e di una realizzazione certamente ideale per percezione visiva. Come spiegato dall’autrice Mariapaola Infuso: “***topia è uno spazio connesso a tutti gli altri spazi, un luogo aperto su altri luoghi, la cui funzione è di mettere in relazione gli ambienti e le persone. Un luogo reale dove è permesso riflettersi e concedersi una sosta, una pausa. Una finestra sul quartiere che richiama la partecipazione dell’osservatore alla relazione con l’opera. ***topia è circoscritto da uno specchio che riflette la città, il quartiere, l’osservatore. Uno specchio dove guardarsi, dove guardare, osservare con occhi diversi la realtà. Un luogo per la consapevolezza, per la riflessione e la messa in discussione del mondo d’oggi, della società contemporanea afflitta da un momento storico difficile. Uno spazio esterno ai soliti perimetri del nostro contemporaneo, fuori dalle case e fuori dai musei; per la strada dove tutto accade alla luce del sole”.

Anche gli ideatori del progetto hanno avuto modo di presentare l’incontro attraverso dichiarazioni più didascaliche ma, allo stesso tempo, significative: Per strada dove tutto accade alla luce del sole’: questa frase di Mariapaola Infuso potrebbe quasi essere uno slogan di tutto il progetto Opera Viva Barriera di Milano, che da sei edizioni si basa proprio sull’idea di un’arte che fuoriesce dagli spazi espositivi tradizionali e istituzionali, e che si inoltra nello spazio urbano e nel tessuto del mondo.