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Le mostre a gennaio 2025 da non perdere a Torino: le occasioni culturali da vivere in città

Da Gianluca Rini

Gennaio 17, 2025

Le mostre a gennaio 2025 da non perdere a Torino: le occasioni culturali da vivere in città

Torino rinnova il suo ruolo di polo artistico di primo piano, attirando un grande numero di appassionati in cerca di esposizioni singolari. Nel mese di gennaio, la città offre un panorama museale diversificato, che va dagli innovatori dell’Impressionismo fino alle avanguardie più recenti del XX secolo.

Ad impreziosire l’esperienza, alcuni luoghi simbolo del capoluogo ospitano retrospettive dedicate a figure chiave della pittura e della scultura, con opere provenienti da collezioni prestigiose. Chiunque desideri approfondire varie forme espressive potrà scegliere tra mostre che spaziano dalle suggestioni della street art fino alle visioni surreali di artisti che hanno segnato l’immaginario collettivo.

Rivoluzioni estetiche: Berthe Morisot e Banksy

La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Gam) propone fino al 9 marzo un omaggio a Berthe Morisot, considerata l’unica pittrice nel gruppo originario dell’Impressionismo. L’allestimento, che presenta una cinquantina di opere tra dipinti, disegni e incisioni, illustra il percorso di un talento straordinario, stretto in passato da un legame artistico e umano con Édouard Manet. Le opere, giunte da musei di grande rilievo, evidenziano la sensibilità cromatica di Morisot e il suo ruolo decisivo nell’evoluzione del movimento.

Un altro evento da segnalare è Banksy&Friends: storie di artisti ribelli, fino al 2 marzo 2025 presso la Promotrice delle Belle Arti. I visitatori entrano in contatto con lavori irriverenti che manifestano dissenso sociale e ironia pungente. Le sale dedicate a questi protagonisti della street art offrono uno sguardo su tematiche di stringente attualità, analizzate attraverso immagini immediatamente riconoscibili e concetti provocatori. Un itinerario che invita a riflettere sui cambiamenti della contemporaneità, trasformando ogni angolo espositivo in uno stimolo a riconsiderare il nostro rapporto con l’ambiente urbano.

Fantasie visionarie: H.R. Giger e William Blake

Al Mastio della Cittadella, fino al 16 febbraio, si possono ammirare i lavori di H.R. Giger, celebre per aver concepito le creature del film Alien e scomparso dieci anni fa. L’esposizione, denominata Beyond Alien: H.R. Giger, riunisce dipinti, sculture e bozzetti che testimoniano il carattere onirico del suo stile biomeccanico. Inoltre, viene ricordata la vasta influenza che Giger ha esercitato su registi e designer, anche in vista dell’uscita di un nuovo capitolo di Alien prevista nelle sale ad agosto.

Nel frattempo, la Reggia di Venaria accoglie fino al 2 febbraio un percorso interamente focalizzato sul mondo di William Blake, figura centrale tra XVIII e XIX secolo. Le oltre cento opere selezionate dalla Tate UK rivelano l’intensità emotiva e l’iconografia simbolica che caratterizzano la produzione dell’artista inglese. L’impianto barocco della Reggia crea un contrasto suggestivo con la forza immaginifica delle tavole di Blake, offrendo un ambiente in cui la componente spirituale si fonde con la monumentalità architettonica.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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