Il Giorno del Ricordo a Bussoleno nelle testimonianze degli esuli di Istria e Dalmazia
Da Claudio Pasqua
Febbraio 03, 2025

Il Giorno del Ricordo rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla memoria storica e sugli eventi che hanno segnato profondamente il nostro Paese. Mercoledì 5 febbraio 2025, il Comune di Bussoleno organizzerà un evento speciale presso il Centro Polivalente Palaconti, con l’obiettivo di offrire uno spazio di approfondimento e confronto su una pagina della storia italiana spesso oggetto di dibattito e strumentalizzazioni.
Un evento per coltivare la memoria e il dialogo
L’incontro, realizzato in collaborazione con ANVGD – Comitato di Torino, Federazione ANCR Torino, vedrà la partecipazione di testimoni diretti e studiosi, con l’intento di promuovere una maggiore consapevolezza sulle vicende legate alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata.
L’appuntamento si svolgerà alcuni giorni prima della data ufficiale del 10 febbraio, ricorrenza nazionale istituita con la Legge 92 del 30 marzo 2004, per facilitare la partecipazione delle scuole e delle istituzioni locali.
Un aspetto centrale dell’evento sarà la riflessione sull’importanza di superare gli stereotipi e le distorsioni ideologiche che hanno spesso offuscato il significato di questa giornata. Troppo spesso, il Giorno del Ricordo è stato contrapposto al Giorno della Memoria del 27 gennaio, creando una polarizzazione che non rispecchia i valori di dialogo e verità storica che dovrebbero caratterizzare entrambe le celebrazioni.
Testimonianze dirette
L’incontro di Bussoleno si articolerà attraverso un percorso multidisciplinare, con interventi storici e sociali che offriranno una prospettiva ampia e documentata sugli eventi commemorati.
Tra i protagonisti della giornata ci saranno:
- Silvana Govich, esule da Pola
- Antonio Vatta, esule da Zara e presidente del Comitato ANVGD Torino, insignito nel 2024 del Premio Se Sanctis dal Centro Pannunzio di Torino
- Giulia Cnapich, giovane attivista e referente torinese della Mailing List Histria
Interventi istituzionali del Sindaco di Bussoleno Antonella Zoggia
Emiliano Leccese, Vice-Presidente Federazione Territoriale A.N.C.R. Torino
L’evento sarà condotto da Dario Prodan, divulgatore della cultura istriana e figlio di esuli.
Queste testimonianze offriranno un’importante occasione per conoscere storie vissute, che raccontano non solo il dramma dell’esilio e delle persecuzioni, ma anche la forza della resilienza e della riconciliazione.
Un giorno in cui la Storia incontra le storie
L’evento non si limiterà a una mera commemorazione, ma punterà a stimolare una riflessione condivisa. Come afferma il Consigliere con delega alla Cultura, Antonella Arianos:
“Un Giorno in cui la Storia incontra le Storie. Le storie di chi ha vissuto una guerra persa, nuovi confini, morte, abbandoni e lo stato di profugo. Ma anche una storia di perdono, di riscatto e di ritorno. Una storia in cui la cultura diventa un ponte tra radici comuni, da custodire e raccontare, per la coesione e la pace.”
La manifestazione intende dunque essere un’occasione per educare le nuove generazioni, in linea con l’articolo 2 della Legge 92/2004, che prevede specifiche iniziative per diffondere la conoscenza di questi tragici eventi nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il significato del Giorno del Ricordo per Bussoleno
Il Sindaco di Bussoleno, Antonella Zoggia, ha sottolineato il valore speciale che questa celebrazione assume per la città:
“Già dai banchi della Minoranza Consigliare avevo proposto il posizionamento della panchina blu elettrico in ricordo delle vittime delle Foibe, un simbolo di memoria che oggi troneggia in Piazzetta Italia. Quest’anno, dopo 21 anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo, dedicare un momento di riflessione e dialogo condiviso, con testimonianze dirette e la partecipazione delle nuove generazioni, rappresenta un’opportunità ancora più significativa.”
La speranza è che l’evento possa essere il primo di una serie di appuntamenti volti a rafforzare la consapevolezza storica e il rispetto per la memoria collettiva, al di là delle barriere ideologiche che spesso ostacolano un vero confronto.
La cultura oltre le barriere
Il Giorno del Ricordo 2025 a Bussoleno si propone dunque come un’occasione per riscrivere il passato attraverso il dialogo, trasformando il dolore della memoria in un’opportunità di crescita e comprensione reciproca.
Come dimostra l’impegno degli organizzatori e dei partecipanti, la cultura può davvero superare le barriere e le divisioni, restituendo alla storia il suo ruolo più autentico: quello di unire, piuttosto che separare.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana