I musei di Torino più visitati nel 2024: trend positivo per il turismo culturale
Da Gianluca Rini
Febbraio 24, 2025
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Il 2024 sembra essere un periodo particolarmente brillante per le istituzioni culturali piemontesi, con un aumento considerevole dei visitatori nei musei di Torino e nelle altre province. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Culturale del Piemonte, le 144 realtà museali monitorate hanno totalizzato 6,17 milioni di ingressi, registrando un incremento pari a circa il 9% rispetto al medesimo intervallo del 2023. Questo risultato sottolinea la forte attrattiva del patrimonio locale, sostenuta sia da investimenti mirati (come quelli collegati al PNRR) sia da un panorama espositivo variegato, capace di coinvolgere pubblico italiano e straniero.
Anche se il centro principale resta il capoluogo, l’intera regione trae vantaggio da questa tendenza favorevole: località meno note hanno iniziato a ritagliarsi uno spazio rilevante, grazie a iniziative promozionali e a collaborazioni volte a mettere in luce le loro peculiari collezioni. La stagione in corso, inoltre, ha visto un’attenzione crescente verso l’innovazione digitale, attraverso biglietti online e soluzioni interattive che avvicinano le persone all’arte e alla storia.
Il Museo Egizio: una passione mai tramontata
Al primo posto tra le strutture più visitate si colloca il Museo Egizio di Torino, che supera un milione di ingressi. Questo traguardo testimonia la straordinaria importanza della sua raccolta di antichità egizie, considerata tra le più notevoli al mondo dopo quella del Cairo. I visitatori vengono coinvolti da reperti di grande valore storico, affiancati da percorsi innovativi che sfruttano strumenti multimediali per guidare il pubblico in un vero viaggio nel tempo.
Tra gli esemplari più prestigiosi, emerge il celebre Papiro dei Re, indispensabile per ricostruire la successione dei faraoni, insieme all’imponente statua di Ramesse II, simbolo del potere dell’antico Egitto. Per rendere l’esperienza ancora più immersiva, il museo ha realizzato eventi speciali e mostre temporanee che hanno contribuito a questo notevole afflusso, attirando sia residenti sia visitatori stranieri.
Museo Nazionale del Cinema: il fascino della settima arte
La seconda posizione in classifica è occupata dal polo museale allestito nella Mole Antonelliana, che con 683.000 ingressi conferma l’interesse verso la storia del cinema. La struttura si distingue per un allestimento che unisce tradizione e tecnologie avanzate, offrendo ai visitatori un percorso articolato, ricco di installazioni interattive e testimonianze del passato cinematografico. Si possono osservare antiche lanterne magiche, costumi e scenografie di pellicole storiche, oltre a scenari che illustrano le trasformazioni più recenti della settima arte.
Il prestigio dei Musei Reali
Sul terzo gradino del podio, con 560.000 ingressi, si trovano i Musei Reali di Torino, meta irrinunciabile per chi desidera approfondire la storia della dinastia sabauda. Il complesso comprende il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, l’Armeria Reale e il Museo di Antichità, per un itinerario attraverso secoli di arte e cultura. Per agevolare l’accoglienza, è stato messo a punto un sistema di prenotazione digitale semplice da utilizzare, che ha favorito la fruizione di mostre ed eventi.
Tra i punti di maggiore richiamo rientrano gli appartamenti storici, i gioielli di corte e le antiche collezioni archeologiche. Il 2024 ha visto anche l’apertura di spazi normalmente chiusi al pubblico e la realizzazione di percorsi inediti, elementi che hanno stimolato la curiosità di chi visita Torino per la prima volta, ma anche di coloro che tornano alla scoperta di nuovi dettagli custoditi nei Musei Reali.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.