Blog Università Popolare di Milano su crediti formativi professionali

Riceviamo e pubblichiamo dai ragazzi del blog dell’Università Popolare degli Studi di Milano questo interessante approfondimento riguardante la conversione delle esperienze professionali in crediti universitari. 

La Riforma Gelmini

In Italia la Riforma Gelmini aveva portato i crediti formativi professionali da 60 a 120 e permesso il riconoscimento come crediti formativi universitari delle conoscenze, competenze e abilità maturate in ambito lavorativo e professionale. Con il decreto 509 del 1999 con cui era iniziata la riforma, gli atenei decidono in base a quanti Cfu sono riconosciuti per un massimo di 120. Il MIUR successivamente ha diminuito il limite massimo di Cfu prima a 60 e poi a 30 per poi giungere al riconoscimento di massimo 12 Cfu per gli studenti universitari che possiedono capacità ed esperienze professionali e la norma ha poi previsto che che “il riconoscimento deve essere effettuato esclusivamente sulla base delle competenze dimostrate da ciascuno studente” e che “sono escluse forme di riconoscimento attribuite collettivamente“.

Come fare per convertire un’esperienza lavorativa in crediti universitari oggi?

Le università dei paesi Europei riconoscono l’esperienza professionale con i crediti, cioè dei punteggi che vengono dati per ogni corso e lavoro concluso sia di tipo accademico ma anche extra-accademico come può essere quello lavorativo. Il loro programma di valutazione offre la possibilità di avere il riconoscimento delle conoscenze e abilità professionali certificate, ma anche quelle che si hanno in attività formative professionali.

Quali sono le categorie lavorative professionali interessate

Le categorie professionali sono quelle di Ragionieri, Geometri, Bancari, Impiegati pubblici e privati, Periti, Assicuratori, Promotori finanziari, Agenti, Consulenti, Giornalisti, Quadri, Dirigenti, Professionisti, imprenditori, ecc. che vogliono avere un titolo universitario on-line e il riconoscimento dei crediti formativi riguarda sia certificati ed attestati legati al lavoro, ma anche aver partecipato a stage e seminari, essere iscritti ad ordini professionali, corsi di formazione, attività culturali ed altro.

Come fare richiesta di riconoscimento CFU

Per avviare la richiesta di riconoscimento CFU senza alcun impegno invia il tuo curriculum vitae alla tua Università in modo che possa essere valutato dalle Commissioni Universitarie con cui è convenzionata, sempre attenendosi alle disposizioni delle direttive V.A.E Europee, con cui è possibile avere il riconoscimento di tutte le conoscenze e abilità professionali certificate, ma anche le conoscenze e abilità che hai realizzato durante le attività svolte in attività formative magari fatte durante il tuo lavoro. Il tuo curriculum sarà valutato con la compilazione del form di contatto che puoi richiedere alla tua Università a cui allegherai il file del tuo curriculum in formato Europeo con tutti i dettagli e la tua firma e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Ringraziamenti: Università Popolare degli Studi di Milano – Uni Internazionale, università telematica internazionale riconosciuta dal MIUR come espresso negli atti autorizzativi che potete visualizzare attraverso questo link .