Ai Musei Reali di Torino la nuova sezione espositiva permanente su Leonardo da Vinci
Da Gianluca Rini
Marzo 13, 2025

Un inedito itinerario culturale, sorto all’interno dei Musei Reali di Torino, ridefinisce l’esperienza di visita nella Galleria Sabauda. A partire dall’8 marzo 2025, i curiosi e gli amanti dell’arte possono approfondire i contributi di Leonardo da Vinci attraverso un allestimento stabile, che combina tecnologie immersive e documenti preziosi provenienti dalla Biblioteca Reale. Questa novità vuole coinvolgere un vasto pubblico, offrendo una prospettiva contemporanea sulle idee visionarie del celebre innovatore del Rinascimento.
Una sezione permanente dedicata a Leonardo da Vinci
La Galleria Sabauda accoglie ora uno spazio multimediale, ispirato a un concept che unisce le opere di Leonardo con le ricerche sul volo. L’area espositiva, localizzata in un ambiente neobarocco con eleganti decorazioni in stucco, si presenta come un percorso interattivo: pannelli informativi, installazioni digitali e un dispositivo touch consentono di osservare in dettaglio i disegni più noti dell’artista, conservati con cura per motivi di sicurezza.
Al centro della sala, un blocco riflettente ricoperto di superfici specchianti richiama gli schizzi e le annotazioni lasciate da Leonardo, generando un effetto ottico che valorizza le linee e i simboli originari. L’idea di offrire un taglio innovativo all’esposizione nasce dalla collaborazione con la società Mnemosyne, mentre il contributo di professionisti come Cristian Casella e Nicola Sganga è stato fondamentale per dar vita a una proiezione immersiva di grande impatto visivo.
Tecnologie immersive e manoscritti rari
Il percorso si snoda tra documenti storici e dispositivi interattivi: chi desidera sfogliare virtualmente il celebre trattato sul volo, custodito dal XIX secolo nella Biblioteca Reale, potrà farlo grazie a schermi progettati per riprodurre fedelmente le pagine originali. L’architetto Lorenzo Greppi, con il sostegno di vari specialisti, ha curato l’organizzazione degli spazi, rendendo questo punto del museo uno snodo centrale per chi percorre la Galleria Sabauda.
Tra i materiali più affascinanti, spiccano i tredici disegni autografi, tra i quali è celebre l’autoritratto dell’artista. Lo stesso Codice dedicato allo studio del volo degli uccelli, acquisito nel 1893, offre uno sguardo approfondito sulle intuizioni ingegneristiche di Leonardo, focalizzate sul funzionamento delle ali e sull’anatomia.
L’eredità di Leonardo proiettata su Marte
All’interno di questa iniziativa è stato inserito un filmato che rievoca l’impresa compiuta nel 2012, quando l’autoritratto e il manoscritto sul volo, digitalizzati in un microchip, sono stati inviati nello spazio a bordo del Rover Curiosity, poi atterrato sul pianeta rosso il 5 agosto.
A completare il quadro, i Musei Reali di Torino annunciano la riapertura del bookshop. L’offerta editoriale si concentra su volumi d’arte, cataloghi e opere specialistiche, arricchendo il percorso di visita con approfondimenti e ricordi da portare a casa.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.