Porte tagliafuoco, come orientarsi in fase di acquisto
Da Isan Hydi
Febbraio 16, 2022
Nel corso degli ultimi tempi, si sente parlare di sicurezza entro le mura domestiche. Ebbene, per fare in modo di tutelarsi il più possibile, anche rispetto a potenziali catastrofi, come ad esempio un incendio. Per fare in modo di proteggersi anche rispetto a questo tipo di inconveniente, quindi, la soluzione migliore è quella di dotarsi di porte, ma anche di portoni, che abbiano delle caratteristiche ben specifiche.
Stiamo facendo riferimento alle porte tagliafuoco. Si tratta di sistemi che hanno una capacità ben precisa, ovvero quella di combattere in maniera efficace la diffusione degli incendi. Infatti, tali strutture sono in grado di limitare il più possibile le fiamme, soprattutto in quelle aree dove si potrebbero rivelare molto pericolose per l’incolumità delle persone. È chiaro che si deve trattare di modelli di alta qualità, come quelli proposti da Duemmeservice.it, azienda leader nel settore della fornitura e montaggio di porte REI.
Definizione di porta tagliafuoco
Questa particolare tipologia di porta si può far tranquillamente rientrare nell’ambito dei sistemi di sicurezza più diffusi in casa. Un mezzo decisamente importante per fare in modo di tutelare al meglio ambienti in cui è facile che le fiamme divampino e si diffondano senza particolari ostacoli.
L’obiettivo è quello di fermare l’avanzata delle fiamme che, in determinati ambienti, possono correre ancora di più. Ecco, quindi, che le porte tagliafuoco rappresentano una sorta di barriera per il fuoco, garantendo la miglior protezione possibile a certi ambienti, soprattutto quelli che sono maggiormente soggetti e a rischio. Non ci vuole poi molto a intuire come le porte tagliafuoco vengono create con dei materiali ben specifici, che hanno la particolare capacità di limitare il grande calore che viene prodotto dal divampare dell’incendio, tagliandolo in pratica in due.
Cosa sono le varie sigle delle porte tagliafuoco
Spesso e volentieri, si sente chiamare le porte tagliafuoco con sigle come REI. Ebbene, questo acronimo sta proprio a indicare quelli che sono i tre parametri principali per poter effettuare una valutazione corretta circa la classe di resistenza rispetto al fuoco in relazione a un elemento costruttivo ben preciso.
I tre elementi sono la resistenza meccanica, l’ermeticità e l’isolamento termico. Non c’è unicamente tale etichetta da tenere in considerazione, dal momento che i vari modelli di porte tagliafuoco che sono presenti in commercio, sono oggetto di una specifica classificazione in relazione alla loro capacità di resistere rispetto all’avanzare del fuoco nel corso del tempo. La tempistica viene definita in minuti. Le sigle maggiormente diffuse sono la REI 60 e la REI 120. In entrambi i casi, infatti, c’è la capacità di resistere al fuoco, rispettivamente, per 60 e 120 minuti.
Il funzionamento delle porte tagliafuoco
Nel momento in cui si sviluppa un incendio, ecco che il procedere delle fiamme subisce uno stop grazie alla presenza delle porte tagliafuoco. Grazie a questi sistemi, quindi, si va a confinare l’incendio all’interno di un determinato ambiente. In questo senso, tali porte sono estremamente efficaci per togliere l’alimentazione al fuoco, facendo in modo che le fiamme non possano diffondersi in tanti altri ambienti dove c’è un’elevata concentrazione di ossigeno.
Non è certamente l’unico vantaggio legato all’installazione di questo tipo di porte. Infatti, sono in grado di garantire la presenza di un’uscita di sicurezza a quanti si trovano all’interno dell’edificio in cui si è sviluppato l’incendio. Non solo, dato che offrono ai soccorsi l’opportunità di muoversi sempre in totale sicurezza. Infine, garantiscono adeguata protezione a tanti ben materiali che si trovano in tutte quelle stanze in cui l’avanzare dell’incendio potrebbe provocare un bel po’ di danni.
Tra l’altro, per essere considerate a norma, le porte tagliafuoco devono rispettare determinati standard, ma al contempo devono essere controllate di frequente, svolgendo adeguata e necessaria attività di manutenzione.
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Isan Hydi
Direttore responsabile di Torinofree.it, giornalista e fondatore di Rankister.com e Wolf.agency , esperto in Digital Pr e link building, scrive notizie di attualità e curiosità dal mondo.
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