Movida Torinese: dal 2022 più restrizioni per alcol e feste in piazza
Da Federica Felice
Dicembre 23, 2021
Basta con l’esagerazione di feste e disturbo alla quiete pubblica. Dal 2022 si cambia disco, per la movida torinese restrizioni in vista. A partire dalla vendita di alcol: sarà proibita dopo le ore 21.00 quella d’asporto.
La movida torinese ha oltrepassato il limite
Ormai non esistono più limiti e regole. Le serate organizzate dai giovani nelle piazze più affollate di Torino, fra cui: piazza Vittorio Veneto, Vanchiglia, San Salvario e Borgo Rossini, devono avere uno stop.
Questo è uno dei punti nell’approvazione di una nuova delibera di giunta, la quale imporrà, per tutto l’anno 2022, il divieto di vendere alcol da asporto dopo le ore 21.00.
Questa è la via per contenere attività moleste, sovraffollamenti e disturbi nelle sopracitate piazze, dove troppe persone si riuniscono a bere fino a tarda notte (o mattina?), andando anche a molestare il vicinato con urla e schiamazzi. La situazione è ormai insostenibile.
Lo stesso sindaco Stefano Lo Russo, aveva già emesso un’ordinanza di restringimento e divieti per la durata delle feste natalizie. A questo, si aggiunge la drastica decisione, ben più rigida rispetto alle precedenti, di estendere il divieto all’anno completo, in quanto questo fenomeno non è più ascrivibile soltanto ai mesi “estivi”, ma si è esteso anche durante l’inverno.
Questa decisione è particolarmente mirata alle serate nei week-end, dove i disagi aumentano drasticamente. Facendo un salto nel marzo scorso, i danni arrecati da questa movida, hanno portato il Comune di Torino al risarcimento di 1,2 milioni di euro, a 29 residenti di San Salvario.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.