Torino, la festa della Repubblica multietnica
Da Redazione TorinoFree.it
Maggio 28, 2013
Anche quest’anno il programma della manifestazione sarà molto ricco e permetterà di cogliere sia gli aspetti sociali, visitando gli stand presenti in piazza dove ogni associazione esporrà le proprie iniziative e organizzerà laboratori per adulti e bambini, sia quelli culturali, seguendo gli spettacoli sul palco.
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Il programma della giornata
ore 10:00 – Presentazione della giornata
ore 10:30 – Balli tradizionali del Perù – Raices latinas
ore 11.00 – Balli Hip-hop – ASD Dance Center Soul School
ore 11:30 – “Giocando, inventando, rimando… nel mondo della fantasia”- Teatro per bambini – Arte ASA Onlus
ore 12:15 – Canti dalla Romania – Maria Tanase
ore 13:00 – Pausa pranzo
ore 14:15 – Presentazione della giornata
ore 14:30 – Balli tradizionali del Perù – Perù Arte e Cultura
ore 15:00 – Balli tradizionali Rom – Maria Tanase
ore 15:15 – Balli tradizionali del Perù – A.S.D.C. Perù
ore 15:45 – Balli tradizionali della Romania – ACR Valahia
ore 16:15 – Danza del ventre e percussioni africane – Araba Fenice e Afrodum
ore 17:15 – Piero Spina – cantautore
ore 17:30 – Balli tradizionali delle Filippine – ACFIL Piemonte
ore 18:30 – Coro Goin’Gospel
ore 20:00 – Saluti e chiusura della giornata
Durante la giornata avranno luogo laboratori di:
Esperanto, spazio convergente, produzione pane per bambini e adulti, pittura tradizionale rumena, nonviolenza, fiori di carta crespa, riciclo e orti urbani, italiano per stranieri, spagnolo e arabo, “Il mondo che vorrei”…
Uno slogan accompagnerà la costruzione della Nazione Umana Universale, cercando di connettere gli uni agli altri tutti gli esseri umani: “Se andrai in profondità dentro di te, ed io dentro di me, lì ci incontreremo” .
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Questa iniziativa è un momento di confronto sulle attività svolte nel corso dell’anno dalle associazioni che si identificano in valori quali la nonviolenza, la solidarietà, la reciprocità e che desiderano lottare insieme per l’affermazione dei diritti umani. L’anno che intercorre tra due feste viene impegnato dalle associazioni non solo per far conoscere la propria cultura alle altre e alle nuove generazioni che nascono in Italia, ma anche per sostenere i nuovi cittadini italiani, di varia etnia, nel riconoscimento dei propri diritti.
Abbiamo chiaro quali sono i diritti che ogni essere umano deve vedere riconosciuti, in quanto tale, ma è sempre bene ricordarli:
- il diritto alla libertà di pensiero
- il diritto alla dignità e al rispetto
- il diritto a non subire discriminazioni siano esse razziali, sessuali, religiose, politiche o culturali
- il diritto ad essere considerato essere umano e non semplice forza lavoro dalle multinazionali, che spesso agiscono ai limiti della legge quando non la violano apertamente
- il diritto a vedere tutelato e preservato l’ambiente in cui vive
- il diritto all’assistenza sanitaria gratuita
- il diritto all’istruzione.
Il due giugno sarà perciò un momento di espressione e di informazione sui nostri progetti per realizzare la nazione umana universale.
Ciò che definisce una Nazione è il reciproco riconoscimento tra le persone che si identificano con valori simili e che aspirano a un futuro comune.
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