A Torino arriva lo Space Festival: gioco, scienza, fantascienza
Da Redona Tela
Settembre 23, 2021
Dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 nella capitale sabauda nonché capitale dello spazio, tanti eventi rivolti a tutti: appassionati, curiosi, famiglie e soprattutto bambini e ragazzi.
Film, incontri e esercitazioni in realtà virtuale, con droni e robot, dalle bufale spaziali agli astronauti italiani che hanno vissuto sulla stazione spaziale internazionale e dalla scienza alle esplorazioni Marziane, tra robot e droni, mostre stellari e cene stellate.
Lo Space Festival è stato presentato questa mattina dal noto conduttore televisivo e prestigiatore Marco Berry che con il claim «Vi faremo toccare la Luna con un dito!» ha inaugurato la “mission” di questa prima edizione del festival, di cui è ideatore e organizzatore con la sua onlus Magic for Children.
Il tutto si è svolto all’interno dell’area ristorazione dello chef “spaziale” Davide Scabin al Mercato Centrale di Torino. Ricordiamo che lo chef Scabin è stato il primo a preparare appositamente menu spaziali per gli astronauti italiani, a partire delle famose Lasagne “spaziali” prenotate dall’astronauta Luca Parmitano. Due volte in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Gli ospiti dello Space Festival
Presenti questa mattina ospiti di eccezione, a partire dall’ ex astronauta dell’ESA Maurizio Cheli (www.mauriziocheli.com) primo italiano a bordo dello Space Shuttle Columbia a ricoprire il ruolo di “mission specialist”. Walter Cugno, Presidente Dominio Scienza ed Esplorazione di Thales Alenia Space Italia, Fabio Massimo Grimaldi, Presidente di ALTEC, e Guido Saracco, Rettore del Politecnico.
Maurizio Cheli ha al suo attivo oltre 370 ore di attività spaziale, 5000 ore di volo su oltre 100 diversi tipi di velivoli, numerosi brevetti tra aerei ed elicotteri militari tra cui Tornado ed Eurofighter Typhoon. E per non farsi mancare nulla, come ha ricordato Marco Berry, dall’orbita terrestre al punto più alto del Pianeta, in cima all’Everest. Maurizio Cheli, astronauta e pilota collaudatore, è una delle due persone al mondo a poter raccontare entrambe le esperienze.
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di torino ha voluto sottolineare come il Politecnico prepari ogni anno ingegneri aerospaziali che sono tra i più versatili e preparati al mondo. Una laurea apre la strada verso ambienti ingegneristici “di frontiera”, dove si pongono le basi più avanzate delle nuove tecnologie. Per fare solo qualche esempio, nell’ambito dell’ingegneria aeronautica e spaziale si applicano e perfezionano tecniche multidisciplinari, e ci si confronta con i temi della sicurezza e dell’affidabilità, si studia e si sperimenta la gestione dei sistemi più complessi.
Il festival, come tengono a puntualizzare gli organizzatori, è completamente gratuito e diffuso in varie location della città e provincia, con eventi che si terranno anche in contemporanea, dalle conferenze dedicate alle tappe dell’esplorazione spaziale e ai progressi fatti nel campo negli ultimi anni fino alle tavole rotonde incentrate sui nuovi obiettivi della Space Economy.
Ma lo spazio non è solo appannaggio per pochi: attorno al mondo spaziale ruotano ben 350 piccole e medie imprese e un fatturato che si aggira intorno ai 5 miliardi di euro.
Durante la presentazione
Il programma del Festival
In programma un ricco cartellone di eventi giornalieri per tutte le età e per tutti i linguaggi e tanti protagonisti, a partire dagli astronauti Maurizio Cheli e Franco Malerba, la voce di Paolo Nespoli per l’anteprima del nuovo spettacolo del Planetario dedicato al Sole, il fisico Roberto Battiston, ex Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri.
Perché a Torino ce lo racconta direttamente l’ideatore e direttore artistico del Festival, Marco Berry: “La mia passione per lo spazio nasce dalla curiosità e dalla meraviglia che rappresenta questa realtà remota. Con questo evento vorrei far condividere e provare al maggior numero di persone, dai più piccoli agli appassionati, quello che provo io quando penso allo spazio, facendolo raccontare e descrivere con un linguaggio divulgativo direttamente dai protagonisti che ogni giorno lo vivono. Non esisteva ancora un festival rivolto alle famiglie e al grande pubblico che rendesse fruibile sotto forma di spettacolarizzazione quello che rappresenta lo spazio da tutti i punti di vista, non solo quello della tecnologia. E non potevo che esordire da Torino, città che più di tutte unisce un ecosistema di aziende e poli di ricerca sull’aerospazio tra i più importanti al mondo, capace di affermarsi a livello internazionale come principale player nella progettazione e costruzione di tutto ciò che orbita intorno al nostro pianeta”.
Ne è una dimostrazione la presenza di Thales Alenia Space, sponsor e partner del Festival: “A Torino è nata la Stazione Spaziale Internazionale ed oggi si sta costruendo la Lunar Gateway, avamposto umano in orbita lunare, crocevia verso lo spazio profondo” ci racconta Walter Cugno, Vice Presidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space. “Non poteva che nascere qui anche lo Space Festival, un evento che racconterà a tutta la città il fantastico contributo italiano nelle missioni di esplorazione dello spazio di ieri, oggi e domani.”
Due le mostre in programma, entrambe all’Aero Club. Gli albori dell’aviazione a Torino, una mostra fotografica dedicata alla storia dell’aviazione italiana e torinese, e una mostra di modellismo statico che tocca i tre temi principali del festival, il Real Space con le principali tappe nell’evoluzione dell’esplorazione spaziale; la fantascienza, e il mondo aeronautico. All’Aero Club di Torino anche i laboratori di aerodinamica e droni per scoprire la scienza che sta dietro alla conquista del cielo da parte dell’uomo e sperimentare in tutta sicurezza il volo dei droni sotto la guida di istruttori esperti.
Molti gli eventi ad Infini.TO, il Planetario di Torino, con visite guidate, laboratori per bambini e famiglie, spettacoli dedicati all’Apollo 11 e la conquista della luna, al Sistema Solare e i suoi pianeti, alla ricerca dei pianeti extrasolari. In anteprima nazionale verrà presentato lo spettacolo Il Sole, la nostra stella con la voce narrante dell’astronauta Paolo Nespoli.
All’Otium Pea Club, ogni sera un aperitivo tra le stelle e una presentazione diversa in compagnia di importanti divulgatori scientifici ed esperti: Gabriele Beccaria e Antonio Lo Campo, gli astrofisici Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio, il Prof. Giancarlo Genta, Maurizio Maschio e la giovanissima Giulia Bassani.
Per tutti gli appassionati di cinema e fan della saga Star Wars, una chicca al Cinema Ambrosio: il primo Guerre Stellari del 1977 su pellicola originale e i Cosplayer ufficiali della 501o Legion che sfileranno anche nelle vie del centro durante il weekend.
Sempre al Cinema Ambrosio, l’altra pellicola di grande successo: Interstellar (2014) diretto da Christopher Nolan, film realizzato con il contributo del fisico teorico statunitense Kip Stephen Thorne.
«Saranno quattro giorni dedicati alle meraviglie dell’esplorazione spaziale – dice Berry – alle scoperte, ai progressi, all’innovazione e tecnologia, a chi nello spazio ci è andato, a chi sogna di andarci, a chi contribuisce giorno per giorno alla ricerca e progettazione. E se un domani andremo su Marte, o se un domani potremmo fare un viaggio sulla Luna da turisti, oggi possiamo soddisfare la nostra voglia di esplorare grazie ai racconti e alle emozioni di chi vive lo spazio ogni giorno, sotto diversi punti di vista e sfumature».
Perché lo SPACE FESTIVAL è proprio questo: un’immersione nello spazio infinito. Un sogno ad occhi aperti. Un viaggio nella storia. Un salto nel futuro.
Lo SPACE FESTIVAL è organizzato da Marco Berry Onlus – Magic for Children insieme a Creostudios Spa. Main Sponsor sono la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, l’Unione Industriali Torino, Iren. Sono sponsor Thales Alenia Space, ALTEC, SIPAL, Città di Torino. Partner della manifestazione: Politecnico di Torino, Aero Club Torino, Infini.TO Planetario di Torino, Fondazione Circolo dei Lettori, Fondazione Torino Musei, Otium Pea Club, Cinema Ambrosio. L’evento è realizzato con il Patrocinio di ASI, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Turismo Torino.
Scopri tutti gli eventi in programma sul sito https://www.spacefestival.it
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Redona Tela
Redona Tela, ho 27 anni e vivo a Moncalieri in provincia di Torino, studentessa di scienze della comunicazione presso l'Università di Torino e Digital Strategist e copywriter presso la Wolf Agency. Nel tempo libero mi piace leggere libri gialli, fare lunghe passeggiate nella natura e visitare musei e mostre fotografiche. Amante della cucina e soprattutto alla costante ricerca di sapori e piatti nuovi da assaggiare in giro per sagre ed eventi di paesi.
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