Barriera a cielo aperto: gli eventi dall’8 giugno al 26 settembre
Da Alberto Garbarino
Giugno 07, 2021
Nasce quest’anno la rassegna Barriera a cielo aperto, un’ampia proposta socio-culturale tra cinema, musica, letteratura, sostenibilità ambientale, workshop, performance, talk e concerti accessibile a tutta la cittadinanza e a tutte le generazioni che, tra l’8 giugno e il 26 settembre, animerà quattro diversi spazi di Barriera di Milano a Torino. La rassegna si inserisce all’interno della programmazione della manifestazione estiva “Torino a cielo aperto”.
Barriera a cielo aperto propone nell’arco di quattro mesi, 65 appuntamenti in 4 diversi spazi in Barriera di Milano per un ricco palinsesto di eventi: da film acclamati, a concerti musicali di vari generi dal vivo, a serate di approfondimento e divulgazione su problematiche globali e tutela ambientale, a formazioni sui temi dell’autoproduzione e auto-organizzazione di comunità, a performance teatrali site-specific, fino a sessioni di ascolto, esposizioni temporanee, talk e concerti in radio con palco su strada.
La programmazione cinematografica è ospitata presso il grande cortile interno dell’Oratorio Michele Rua per dare seguito al grande successo dell’Arena Monterosa attivata lo scorso anno nell’ambito di Torino Città del Cinema 2020, tutti gli altri appuntamenti si tengono presso il Community Hub di Via Baltea 3, la Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè e il Boschetto – Agribarriera.
All’Arena Monterosa, il cartellone del cinema prevede sei cicli tematici protagonisti per ogni settimana di programmazione: riprendiamoci la vita, le nuove generazioni, le relazioni familiari, il sud Italia, i diritti umani, mentre l’ultima settimana vedrà protagoniste figure femminili coraggiose capaci di rompere pregiudizi e disparità.
Via Baltea ospita la ricca programmazione Radio Street Community di Banda Larga con palco su strada e coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere.
I Bagni di Via Agliè propongono una rassegna jazz nel cortile della Casa del Quartiere e aperitivi dedicati al cinema e alla letteratura, mentre i lunedì dell’orto urbano del Boschetto alternano serate di formazione ad altre di divulgazione sui temi della sostenibilità.
Infine, nel suggestivo spazio di AgroBarriera il 14 giugno si parlerà di immigrazione grazie agli operatori di RE.TE Ong, Oxfam Italia e Mixed Migration Centre che negli ultimi mesi hanno intervistato migranti e rifugiati in particolare a Ventimiglia e a Torino.
“Siamo molto orgogliosi di poter coordinare un progetto così ampio e articolato – dichiarano i coordinatori del progetto Valentina Noya e Vittorio Sclaverani dell’AMNC – in un quartiere dove torniamo a portare il cinema come in tante altre periferie della città, ma non solo. Al centro dell’offerta culturale di quest’anno si mostra un grande lavoro di collaborazione tra realtà e spazi diversi per vocazione, ma capaci di proporre un programma ricchissimo di percorsi d’arte e formazione rivolti a tutta la cittadinanza. Abbiamo sempre creduto nel senso civico della cultura e in un momento in cui stiamo uscendo dalla pandemia è importante rafforzare questa convinzione ripartendo da un contesto penalizzato, ma estremamente vitale che scommettiamo sarà capace di accogliere con entusiasmo i tanti eventi gratuiti e accessibili che offriremo.”
Comunicato Stampa di Ufficio Stampa Associazione Museo Nazionale del Cinema di Giulia Gaiato
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Alberto Garbarino
Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.