Ti racconto Pinocchio

Domenica 13 maggio, alle 17.30, a Torino per il Salone Off, il Polo Culturale Lombroso16, presso la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, in via Cesare Lombroso 16, proporrà la Lettura-Spettacolo Ti racconto Pinocchio.

Con il mondo di Pinocchio al Salone Off, le avventure del burattino più celebre di tutti i tempi saranno una Lettura-Spettacolo per tutti, oltre ad essere un invito a riscoprire il piacere di sentir raccontare una storia.

“C’era una volta… Un re! No, c’era una volta un gruppo di lettori” sarà l’inizio delle avventure di Ti racconto Pinocchio, che non sarà un reading, oltre a non essere un evento strettamente dedicato ai bambini, ma una Lettura-Spettacolo dedicata a tutti coloro che vogliono riscoprire il fascino antico di sentire una storia.

Undici lettori, con il sostegno di particolari oggetti di scena, saranno calati nel ruolo di venti personaggi che popolano l’opera di Collodi, con alcune voci che si sentiranno dentro e fuori dalla scena, oltre a due figure inedite che avranno il compito di fare da collegamento fra i capitoli principali.

La versione integrale dell’opera avrebbe una durata di ben superiore ai 100 minuti previsti di Ti racconto Pinocchio, cosi un accurato lavoro di riduzione e di adattamento alla lettura ad alta voce ha permesso di mantenere il rigore narrativo e strutturale dell’originale mostrando una buona dose di agilità e fantasia.

Grazie alle voci di Loretta Beltramino, Luca Bertolino, Sara Bruno, Guido Calliero, Moreno Demaria, Rita Foti, Silvia Gualtiero, Cristina Negri, Sara Quero, Marta Roventi Beccari, Paolo Montaldo potranno rivivere i battibecchi, gli inganni e gli avvenimenti che tutti conoscono ma che adesso si rinnoveranno in una narrazione ricca di elementi che fanno da sempre parte della memoria collettiva.

La riduzione e il libero adattamento sono di Nicoletta Fabrizio, per la regia di Paolo Montaldo.

Maggiori info si possono avere telefonando al numero 3381236078 e sul sito di Yowras. Young Writers & Storytellers www.yowras.it, che ha come motto la frase di Hans Georg Gadamer “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.