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Cinzano I re del vermouth

Da Redazione TorinoFree.it

Aprile 23, 2018

Cinzano I re del vermouth

cinzano re 1La lunga storia di Cinzano, uno dei simboli del mondo vinicolo del Piemonte, ebbe inizio il 6 giugno 1757, quando i fratelli Giovanni Giacomo e Carlo Stefano Cinzano, ricevuti i diplomi di Maestri Aquavitai, aprirono una piccola bottega a Torino e in poco tempo uno dei prodotti più richiesti divenne il vermouth.

Inventato da Benedetto Carpano nel 1786,  il vermouth era allora una delle bevande favorite dall’aristocrazia e dalle classi medie, e la famiglia Cinzano fu tra le prime a fare una serie di modifiche alla formula.

Quando Carlo Giuseppe (1755) e il figlio Francesco (1787) ereditarono la bottega, il secondo frequentò l’Università dei Maestri Acquavitai di Torino diventandone consigliere nel 1833 e Sindaco nel 1836.

Nei primi anni dell’Ottocento gli eredi Cinzano continuarono il lavoro d’innovazione e ispirazione ed ebbero i primi grandi successi commerciali, tanto che i Savoia chiesero la loro consulenza sugli esperimenti enologici in corso presso la tenuta reale di Santa Vittoria D’Alba.

Con Francesco Cinzano II (1814-1868) gli esperimenti nelle tenute reali portarono i loro frutti, lo scopo era cercare di emulare lo champagne, che allora dominava il mercato mondiale, e così nacquero gli Spumanti Cinzano.

Nel 1853 la famiglia Cinzano sostituì le vecchie etichette fatte a mano con quelle a colori che mostravano le medaglie e i premi che il marchio aveva vinto nel corso degli anni.

Alla fine dell’Ottocento fece la sua comparsa sulle pagine de Il Telegrafo di Livorno la prima pubblicità Cinzano, con un testo racchiuso tra due linee diagonali, che diceva Vino Vermuth della rinomata Casa F. Cinzano.

Un anno dopo l’annuncio sul Telegrafo, Cinzano produsse il suo primo poster a colori in grande formato, creato da Adolf Hohenstein, uno dei padri fondatori della cartellonistica in Italia, dando il via a un’era con protagonisti artisti come Leonetto Cappiello, Eugenio Colmo “Golia”, Mario Gross, Nico Edel, Ugo Nespolo e Guido Crepax, tutti sempre pronti a prestare la loro penna alla comunicazione Cinzano.

Durante la prima fase pubblicitaria dell’azienda, la filosofia Cinzano era legata a un’uniformità stilistica che collegava il prodotto a una singola, stilizzata immagine che risulta immediatamente riconoscibile e memorizzabile, come La Zebra (1910) di Cappiello, realizzato sia come poster, che come elegante sottobicchiere in vetro, che come bassorilievo decorativo in legno.

Un’altra attività intrapresa dalla famiglia Cinzano fu quella di utilizzare un aereo per far piovere su Milano migliaia di dischetti promozionali Cinzano nel 1911. Fu la prima volta dove venne utilizzato un aereo per una promozione pubblicitaria.

Nel periodo tra l’inizio della Grande Guerra e la fine della Seconda Guerra Mondiale Cinzano porta avanti la sua innovativa comunicazione tramite il Touring Club, in una serie di copertine firmate Marcello Dudovich (1887-1969) con una serie d’immagini collegate allo sforzo per la guerra, come la copertina del giugno 1916, con un’infermiera della Croce Rossa che attraversa un campo militare accanto ad un soldato che ha in spalla una cassa di prodotti Cinzano.

Uno dei poster italiani più famosi di questo periodo era la Donna adagiata su grappolo (1920) di Cappiello, che realizzò anche Bottiglia con Bandiere (1921) e Pulcinella e Colombina (1926) tutti per Cinzano.

Gli anni venti videro il ritorno a uno stile pubblicitario più frivolo, con i primi legami con lo sport e il cinema, con l’utilizzo di testimonial famosi.

Negli anni Sessanta Cinzano concentrò e proprie attenzioni sul cinema, la radio e la televisione, con 230 spot tra il 1957 e il 1980, come gli spot Inglesi degli anni Settanta in cui Leonard Rossiter finiva ogni sketch versando un bicchiere di Cinzano su una Joan Collins sempre più rassegnata.

Nel 1999 il Gruppo Campari acquisì Cinzano e le strategie di comunicazione dei vermouth e degli spumanti furono diversificate, i due prodotti erano considerati come parte della stessa famiglia, ma con caratteristiche diverse.

Gli spumanti oggi sono visti come freschi, frizzanti ed esuberanti, perfetti per essere gustati con gli amici in occasioni speciali o per divertirsi, mentre il Cinzano Vermouth è uno sponsor importante per il MotoGP, che lo ha portato in tutto il mondo con la campagna stampa Be Original, Be Yourself.

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