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Alluce Valgo: cos’è e come si cura

Da Redazione TorinoFree.it

Febbraio 06, 2018

Alluce Valgo: cos’è e come si cura

alluceL’alluce valgo è una deformità progressiva del piede in cui è interessata la prima articolazione metatarso-falangea ed è spesso accompagnata da significativa disabilità e dolore al piede soprattutto quando si deambula.

Le cause che portano a questa patologia sono probabilmente molteplici e non ancora completamente note. Esistono casi di alluce valgo congenito ad esordio molto precoce.

L’alluce o primo dito del piede, invece di essere normale, appare deviato lateralmente verso le altre dita e si può facilmente notare la sporgenza del primo osso metatarsale con associato gonfiore ed infiammazione. Chi soffre di alluce valgo non riesce a camminare normalmente sia per il dolore costante dovuto alla modifica dell’anatomia del piede, sia per il fatto che tale dolore peggiora con lo sfregamento della scarpa. Quando ci si accorge di avere questo problema non bisogna assolutamente sottovalutarlo e trascurarlo poiché tende progressivamente a peggiorare.

Ne parliamo con il Dott. Bagnoli Ignazio, chirurgo esperto del piede e della caviglia e famoso ortopedico a Torino. E’ necessaria un’operazione? “I pazienti che si recano da un medico sono solitamente afflitti da paure e pregiudizi e la principale preoccupazione è proprio l’operazione. Per quanto mi riguarda, l’intervento è sempre l’ultima opzione da effettuarsi solo quando le terapie conservative hanno fallito o non hanno potenzialità.”

Una delle cause può essere l’utilizzo di calzature non idonee? “Si è dibattuto molto sull’utilizzo di calzature a punta o con un tacco troppo alto ma, seppure scomode e costrittive, possono essere solo una concausa visto che la patologia dell’alluce valgo si manifesta anche in popolazioni che non usano calzature. Ovviamente possiamo consigliare di non utilizzare calzature inadeguate, troppo strette o rigide.“

Come si manifesta l’alluce valgo?

Spesso questa patologia può rimanere celata e senza sintomi anche per lunghi periodi ma quando inizia a manifestarsi il sintomo più frequente e precoce è la borsite in corrispondenza della prominenza sul bordo interno del piede. Questa infiammazione viene notata dal paziente soprattutto per il dolore correlato e per il rigonfiamento della zona.

Come si cura?

Spesso chi nota di avere il problema dell’alluce valgo lo sottovaluta e così perde tempo prezioso, ma è importantissimo divulgare il fatto che questa è quasi sempre una patologia evolutiva, cioè tende a peggiorare nel tempo. E’ importante quindi correggere il problema il prima possibile valutando trattamenti adeguati allo specifico caso.

Per quanto mi riguarda, l’intervento è sempre l’ultima opzione da effettuarsi solo quando le terapie conservative hanno fallito o non hanno potenzialità e ciò viene molto apprezzato dal paziente. Al mio paziente spiego in termini molto chiari (senza utilizzare il “medichese”) rispetto alla patologia di cui è affetto e alle possibili opzioni terapeutiche; una tipica paura del paziente è quella di uscire da uno studio medico senza averci capito molto. Un’altra tipica domanda è “Mi opera lei?” Il paziente che esce da un mio studio ha la certezza che verrà operato da me senza alcun dubbio sia che l’intervento si svolga privatamente sia con il sistema sanitario nazionale; ciò rassicura molto il paziente non abbiente poiché, sostenuta la visita privata, esso sa che l’intervento viene effettuato affrontando semplicemente la spesa del ticket.

Nel corso degli anni sono stati messi in pratica diverse tipologie di intervento chirurgico risolutivo per l’alluce valgo ed attualmente tramite un intervento alluce valgo si utilizzano tecniche che conservano l’articolazione e correggono le deformità ossee per mezzo di osteotomie, ossia fratture artificiali che permettono di spostare l’osso come voluto utilizzando viti, fili metallici o altri dispositivi.

Quanto costa questa tipologia di intervento? I nostri migliori clienti sono i pazienti assicurati poiché sono pazienti che potenzialmente potrebbero sottoporsi ad un eventuale intervento chirurgico in regime di solvenza poiché coperti nelle spese completamente o in parte dalla polizza assicurativa in loro possesso. Difficilmente il paziente non assicurato effettua l’intervento privatamente poiché i costi sono importanti però spesso sostiene almeno la visita in regime di solvenza per poi magari effettuare l’intervento con il sistema sanitario nazionale. Pertanto i principali destinatari dei miei servizi sono i pazienti assicurati o i pazienti che almeno effettuano privatamente la visita presso i miei studi

Il consiglio è quindi quello di rivolgersi ad uno specialista non appena ci si accorge di avere un alluce valgo, ma non solo… altre problematiche ortopediche possono riguardare il dito a martello, la metatarsalgia, le dita griffe, il piede piatto dell’età evolutiva, lo scafoide accessorio, l’alluce-rigido, la brachimetatarsia o la patologia artrosica del retropiede, il neuroma di Morton solo per citarne alcune.

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