C’era una volta la Thyssen al Garage Vian di Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Novembre 28, 2016
Nella ricorrenza del nono anniversario della tragedia, venerdì 2 dicembre alle 21.15, la Compagnia del Montaldo presenta al Garage Vian di Torino, nel contesto della rassegna Il Teatro del Vian-erdì, C’era una volta la Thyssen. Inchiesta teatrale per saperne di più, uno spettacolo che racconta gli eventi storici e di crescita economica delle due famiglie tedesche, in un viaggio tra finanza e politica e nello spazio e nel tempo.
Dal 2012 la Compagnia del Montaldo porta in scena la storia della famiglie Thyssen e Krupp, fino ai fatti storici che hanno portato alla tragedia, con i primi tasselli di un lungo domino che passa attraverso la Torino dei primi stabilimenti siderurgici, della ricostruzione dopo la guerra, della noncuranza e delle regole non scritte per arrivare al fuoco e alle grida di quella notte del 6 dicembre 2007, attraverso musica, cartelli e immagini, per una vicenda che ha lasciato profonde ferite nel mondo del lavoro torinese e italiano.
Oggi lo stabilimento torinese della ThyssenKrupp non esiste più, in nove anni molte cose sono cambiate, ma non è sparita la volontà di non dimenticare e ricordare con forza l’assurdità delle morti sul lavoro.
La Compagnia del Montaldo, nata da un’idea del Consiglio Direttivo dell’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, ha lo scopo di lavorare sui temi della memoria, cultura e spettacolo per poi proporre a sale teatrali e circuiti di spettacolo interessati testi di grande impatto emozionale, come C’era una volta la Thyssen e Titanic, una storia inaffondabile, viaggi che portano alle verità nascoste e alle curiosità mai svelate.
Inoltre hanno sviluppato in modo importante lo spettacolo canzone Storia di un impiegato, un viaggio nella musica di De André con la narrazione degli anni di piombo attraverso l’analisi della figura dell’impiegato citato nell’album del 1973.
La Compagnia affronta poi i monologhi con Mancanze, sei personaggi tutti femminili che raccontano piccoli e grandi problemi tra comico e drammatico, e La leggenda degli Uomini Qualunque, nove brevi monologhi tutti maschili su una quotidianità tutta da comprendere e da vivere con ironia.
L’ingresso è a offerta libera ed è riservato per i soci Arci.
Articolo precedente
Biella I santi in Casa
Articolo successivo
Cinque anni di 1 Caffè Onlus a Torino
Redazione TorinoFree.it