Le fiabe di Guido Gozzano al Musli
Da Redazione TorinoFree.it
Ottobre 25, 2016
Nel conteso dell’iniziativa L’immagine di me voglio che sia…. Guido Gozzano cent’anni dopo, ideata dal Centro Studi Guido Gozzano – Cesare Pavese dell‘Università di Torino per il centenario della morte del poeta piemontese (1916-2016), la Fondazione Tancredi di Barolo propone la mostra Fiabe d’autore. Guido Gozzano e la fiaba poetica del primo Novecento tra testo e illustrazione.
Con le sue fiabe il poeta e scrittore torinese riprese la grande tradizione della fiaba classica letteraria che, partendo da Charles Perrault nel Settecento attraverso i fratelli Grimm e Andersen nella prima metà dell’Ottocento, arrivò fino a lui nel Novecento.
I suoi lavori non avevano intenti moralistici, come in genere avveniva nei lavori del francese Jean de la Fontaine, che seguiva il modello di Esopo e Fedro, ma sono pervasi da un’atmosfera onirica e magica.
Personaggi come il Re Porcaro, Piumadoro e Piombofino, Nevina e Fiordaprile diventano così delle figure senza tempo perché appartengono al mondo dei desideri di grandi e piccini.
Scritte negli ultimi anni della sua breve e tormentata esistenza, queste fiabe trovarono la loro prima pubblicazione sui giornalini per bambini dell’epoca, come il Corriere dei piccoli.
L’esposizione approfondirà e valorizzerà la produzione di fiabe scritte da Gozzano, con una selezione di preziose edizioni e tavole originali che legheranno la sua opera per l’infanzia con la produzione di altri scrittori e illustratori della prima metà del Novecento.
Il percorso sarà arricchito da alcune postazioni multimediali che permetteranno di avvicinarsi alle tematiche della mostra in modo interattivo e coinvolgente.
Al percorso bibliografico si affiancherà anche la mostra Fiabe d’autore. 16 illustratori contemporanei per il centenario di Guido Gozzano, con opere originali ispirate alle fiabe del poeta e ideata da artisti che lavorano nel campo dell’editoria per l’infanzia attuale.
Attraverso le due esposizioni parallele, l’iniziativa proporrà un itinerario tra letteratura e arte, tra presente e passato, per offrire al pubblico un confronto tra le interpretazioni di ieri e quelle di oggi e valorizzare la qualità e la creatività dei lavori d’illustratori professionisti.
La mostra, che sarà allestita all’interno del Percorso Libro del Musli, verrà inaugurata sabato 29 ottobre alle 16 con la presentazione del curatore Pompeo Vagliani.
L’esposizione sarà visitabile fino al 30 giugno 2017, da lunedì al venerdì alle 9.30 alle 12.30 e domenica dalle 15.30 alle 18.30.
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