Torino Liste di pranzi e ricettari dell’Archivio Storico della Città di Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Settembre 21, 2016
Dal 22 settembre al 28 gennaio 2017 nelle sale dell’Archivio di via Barbaroux, nel centro storico di Torino, si terrà la mostra Liste di pranzi e ricettari dell’Archivio Storico della Città di Torino.
Dei circa ottocento menu dell’Archivio, centosettanta risalgono all’Ottocento, mentre il nucleo più consistente appartiene ai primi decenni del Novecento.
Infatti, per tutto l’Ottocento alla corte sabauda c’erano grandi festeggiamenti, in particolare per il carnevale, che prevedevano anche notevoli mangiate, inoltre il capo cuoco era spesso incaricato di preparare sontuosi menù per i balli dei Savoia.
Le tavole, tutte riccamente apparecchiate con vasi di fiori freschi, candelabri d’argento e porcellane finissime, venivano collocate in un salone vicino a quello del ballo.
Durante le cene in piedi, che avvenivano solitamente prima del ballo, il commensale poteva servirsi a piacimento, mentre in altre occasioni era previsto che i partecipanti si sedessero e fossero serviti dai domestici, che offrivano zuccherini, violette caramellate, sorbetti, granite, cioccolata, pasticcini e dolcetti, meringhe.
Verso la mezzanotte era servita la cena vera e propria, che consisteva nel famoso risotto alla piemontese con tartufi e in piatti freddi, paté, cacciagione, galantine, formaggi, pasticcini, tutto accompagnato da ottimi vini.
Altre serate si tenevano negli Appartamenti a corte, ricche di conversazione e ricevimento.
Il capo cuoco del re, Giovanni Vialardi, diceva che vi erano serviti “Sorbetti, rinfreschi, acqua di selz, birra, caffè, tè, fior di latte freddo e della pasticceria, zucchero a parte in pezzetti e punch caldo”.
I pranzi di cui i menù elencano le portate spesso erano per eventi particolari, pubblici o privati. Come quello del 2 ottobre 1839 a Palazzo Reale, organizzato in occasione del compleanno di Carlo Alberto, mentre in quello del 10 febbraio 1848 invece il corpo decurionale torinese festeggiava con quello genovese la concessione dello Statuto.
Altre volte veniva celebrato un anniversario, come il 18 giugno 1886 con il cinquantenario della nascita del Corpo dei bersaglieri, il 9 maggio 1898 il cinquantenario dello Statuto e il 10 agosto 1910 il centenario della nascita di Camillo Cavour.
Numerosi erano i pranzi tenuti durante le Esposizioni e parecchi quelli di nozze, come quello del 22 aprile 1868 per il matrimonio dell’erede al trono, il principe Umberto di Savoia, con la principessa Margherita.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30.
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