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Torino Ex Libris delle Montagne

Da Redazione TorinoFree.it

Giugno 28, 2016

Torino Ex Libris delle Montagne

ex libris torino 1“Uno spazio di libertà in pochi centimetri quadrati” diceva dei suoi ex libris Gastone Mingardi, grande collezionista e antiquario che per anni s’impegnò a collezionare le curiose etichette nate per contrassegnare la proprietà dei volumi. 

E la mostra Ex Libris delle Montagne. Incisori di vette, ideata dal Museo Nazionale della Montagna di Torino con la Regione Piemonte, Fondazione CRT e la collaborazione della Città di Torino e il Club Alpino Italiano, presenterà dal 1 luglio al 27 novembre la ricchissima collezione di ex libris che ha arricchito il vasto patrimonio del Centro di Documentazione del Museo.

L’esposizione si articolerà in un percorso iconografico che comprende noti artisti che hanno lavorato per personaggi famosi, valenti alpinisti o semplici amanti delle terre alte, e si stenderà in un arco temporale che parte dalla fine del Cinquecento a oggi.

Questi ex libris, nati in Germania alla fine del Quattrocento per contrassegnare la proprietà di un libro, vedono il tema montano in mille sfaccettature, con parole e immagini in un tutt’uno mentre il nome del committente e titolare è connesso all’apparato iconografico di famosi artisti, come Max Klinger, Alois Kolb, Alberto Martini, Guido Balsamo Stella, ma anche incisori meno noti e valenti artigiani.

La raccolta Gastone Mingardi, cuore della mostra, nacque dalla sua passione per la montagna, condivisa con il fratello Marco, che lo condusse prima alle pubblicazioni incentrate su temi montani, con la nascita negli anni Cinquanta a Bologna della Libreria Alpina, successivamente  a occuparsi di questo settore in Italia, meta di collezionisti e bibliofili italiani e stranieri appassionati di alpinismo, e poi al mondo degli ex libris dedicati alla montagna.

Negli ex libris in mostra si vede l’interesse che, tra Ottocento e Novecento, specialmente in Germania e Austria, aree con una forte produzione libraria e incisoria, gli artisti simbolisti mostravano per la montagna e le nuove correnti artistiche.

Autori di ex libris furono pittori, incisori, illustratori, disegnatori, cartellonisti, dallo svizzero Jules-Georges Hantz, nato vicino a Neuchâtel nel 1846, con raffinati bulini, oppure Hans Eggimann (1872-1929), di Berna, che ebbe molti interessi artistici, dalle arti applicate all’architettura, alla musica, alla grafica e alla pittura, grazie alla formazione presso il Politecnico di Dresda.

Sulla scena artistica tedesca ci fu Alois Kolb (1875-1942), di origini viennesi, ma che studiò a Monaco, per poi diventare docente a Lipsia d’incisione e tecniche grafiche e illustratore della rivista Jugend, e Mathilde Ade (1877-1953), che lavorò a Monaco, per poi dedicarsi a illustre libri per l’infanzia.

Al mito e a temi epici era legata la produzione di Walter Helfenbein (1893-1984), che lavorò a Dresda, che verso il 1923 aveva ideato circa novanta ex libris con soldati e cavalieri in duello.

Nel mondo degli ex libris le montagne sono usate in chiave simbolica, come allegorie di forza, costanza, delle virtù e dei valori di cui l’alpinista è portatore.

Uno dei profili più ricorrenti e quello del Cervino, visibile in un’acquaforte di Adolf Kunst del 1915 per Olga Rigele, ma ci sono anche quelli dell’Everest e del K2, come simboli della grande stagione dell’alpinismo e delle montagne.

La mostra sarà anche l’occasione per presentare al pubblico i venticinque ex libris scelti nel conteso del concorso internazionale Un ex libris per il Museo Nazionale della Montagna, indetto dal Museo nel 2015, dove hanno preso parte più di trecento artisti provenienti da 25 diverse nazioni, per una ricca panoramica sulla produzione exlibristica internazionale con lavori diversi tra di loro per tecnica, linguaggio, stile e soggetto.

Il biglietto d’ingresso intero costerà 10 euro, ridotto 6, per i soci Cai 7 e gratuito per i  possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card.

La mostra è visitabile, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

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