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Torino, Palazzo Madama dedica una retrospettiva a Tina Modotti

Da Redazione TorinoFree.it

Maggio 03, 2014

Torino, Palazzo Madama dedica una retrospettiva a Tina Modotti

TINA MODOTTI RETROSPETTIVAUn’entusiasmate retrospettiva aspetta il visitatore che andrà a Palazzo Madama per ammirare gli scatti di Tina Modotti (1896 – 1942), una delle più celebri fotografe al mondo. I lavori di Tina sono esposti nella Corte Medievale di Palazzo Madama e staranno lì fino al 5 Ottobre 2014, per dare il tempo necessario  a tutti di non perdere questo appuntamento con l’arte sopraffina. La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Torino Musei, l’associazione culturale Cinema Zero e la casa editrice Silvana Editoriale.

Chi era Tina Modotti?

Si potrebbe definirla una fotografa e niente di più come amava lei stessa dipingersi. “Sempre, quando le parole “arte” e “artistico” vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo… Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie foto si differenziano da ciò che viene fatto di solito in questo campo, è precisamente perché io cerco di produrre non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni.” Ecco che le sue parole fanno prendere vita alla sua arte semplice e genuina. Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, oltre ad essere una fotografa, attrice ed attivista politica, è stata anche la musa di tanti artisti e poeti. Diverse canzoni sono state dedicate a questa personalità eclettica come quella scritta da Massimo Bubola, contenuta nell’album Diavoli e Farfalle; una composta da Cisco tratta dall’album La lunga notte; una di Tosca nell’album Sto bene al mondo. Anche il gruppo punk dei Fugazi ha dedicato a Tina una canzone con il titolo Recap Modotti, che si trova nell’album End Hots del 1997. Per non parlare dell’intero album composto dal sassofonista jazz Francesco Bearzatti, che porta il nome di Suite for Tina Modotti, . Lo stesso suono inconfondibile del jazz che ha appena lasciato Torino con il Festival di quest’anno. La retrospettiva copre tutto l’arco della vita di Tina. Intende ricostruire sia la sua straordinaria vicenda artistica – che la vide prima attrice di teatro e di cinema in California e poi fotografa nel Messico post-rivoluzionario degli anni venti – sia la sua non comune vicenda umana. Il percorso inizia con TinaModottiRetrospettiva2un serie di ritratti e di foto pubblicitarie, eseguite da amici e fotografi, che raccontano la donna innanzitutto, mentre gli scatti firmati dalla fotografa – dai still life dei primi anni fino alle foto di maggior impegno politico – documentano il suo valore di artista genuina.

Informazioni utili

Palazzo Madama si trova a Torino nella celeberrima Piazza Castello. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0114433501. Le porte del Museo sono aperte dal martedì al sabato dalle 10 alle 18; domenica dalle 10 alle 19; la biglietteria chiude un’ora prima. Il lunedì è il giorno di riposo. Il biglietto intero costa 8 euro ed è comprensivo di audioguida, mentre il ridotto costa 5 euro.

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