Il Museo Egizio di Torino partecipa alla #MuseumWeek dedicata a Twitter
Da Redazione TorinoFree.it
Marzo 21, 2014
Dal 24 al 30 Marzo il Museo Egizio di Torino aderisce alla prima edizione di #MuseumWeek dedicata ai followers di Twitter. Un’occasione per documentare il dietro le quinte e partecipare ad eventi dedicati al social più in voga.
Il Museo Egizio di Torino ha appena cambiato direttore, forse anche grazie ad una rotta intrapresa che incontra il pubblico giovane dei musei, lo spazio più amato della città parteciperà alla prima edizione di #MuseumWeek una settimana dedicata ai followers, che potranno vivere la vita quotidiana museale.
Gli utenti potranno seguire l’evento attraverso l’hashtag #museumweek e il 26 Marzo saranno chiamati a partecipare in prima persona, descrivendo in 140 caratteri la loro storia e il loro rapporto con il Museo, svelando curiosità, retroscena, descrivendo le emozioni e i motivi che li spingono ad amare in particolare questo spazio.
Il Programma
24 Marzo: La giornata tipo
25 Marzo: Metti alla prova la tua conoscenza!
26 Marzo: Racconta la tua storia
27 Marzo: Le mura dell’arte
28 Marzo: Chiedi all’esperto
29 Marzo: Le mura dell’arte
30 Marzo: I vincoli stimolano la creatività
I temi come si nota saranno molteplici, non solo costruiti intorno alle esperienze individuali, ma anche giornate dedicate all’incontro con gli esperti, momenti di approfondimento e divertimento per mettere alla prova la propria conoscenza della storia egizia sfidando l’egittologo e infine partecipare all’esperienza cantiere, che sta trasformando il Museo Egizio in vista della grande inaugurazione nel 2015.
La presentazione titola “La grande svolta del Museo Egizio” e in effetti lo è per tantissime ragioni. Coinvolgere il mondo dei social network e in particolare di Twitter è un modo per avvicinarsi ai giovani e accompagnarli nell’amore per l’arte e per la condivisione. Di qualche settimana fa la notizia di come in alcuni musei torinesi si sia dato vita ad un progetto che vede la direzione concedere momenti selfie ai fruitori, anche con le opere d’arte. Si può dire che quel mondo, forse una volta un po’ elitario, stia cambiando decisamente pelle.
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Redazione TorinoFree.it
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