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Carmagnola presenta la candidatura al titolo di Capitale Italiana del Libro 2026

Da Gianluca Rini

Marzo 16, 2025

Carmagnola presenta la candidatura al titolo di Capitale Italiana del Libro 2026

Nel cuore del Piemonte, la città di Carmagnola ha scelto di candidarsi come Capitale Italiana del Libro per il 2026, grazie a una decisione condivisa all’unanimità dall’Amministrazione locale. Questo obiettivo, sostenuto dal Ministero della Cultura, sottolinea la dedizione delle comunità che promuovono le iniziative legate alla lettura e favoriscono la circolazione delle opere letterarie. L’intento è quello di consolidare il ruolo dei libri come fonte di conoscenza e di ispirazione, coinvolgendo i cittadini in un percorso di valorizzazione culturale.

Una tradizione che celebra il libro e l’arte di leggere

Carmagnola, già insignita del riconoscimento Città che legge a partire dal 2018, offre regolarmente appuntamenti dedicati alla scoperta della narrativa, della saggistica e di tutto ciò che ruota intorno alla parola scritta.

Tra le numerose proposte spicca la mostra-mercato Portici da Leggere, seguita da Letti di Notte, rassegna aperta a lettori di ogni età, e da occasioni di incontro con autori in varie sedi, comprese scuole e strutture socio-sanitarie. Questa rete di eventi, pensata per avvicinare le persone alla cultura libraria, riflette un percorso di crescita condivisa e pone l’accento sulla passione per i testi di qualità.

Radici storiche e progetti per il domani

L’identità di Carmagnola è legata a figure di rilievo come Santorre di Santarosa e Santa Maria Francesca Rubatto, simboli di un passato che continua a ispirare le generazioni attuali. Oltre ai personaggi storici, le botteghe artigiane hanno contribuito a far conoscere il territorio fuori dai confini nazionali.

A sostegno della candidatura, si segnalano piani di rinnovamento e recupero edilizio sostenuti da risorse del PNRR. Un esempio concreto è il progetto per trasformare l’antico palazzo municipale in una Biblioteca Civica moderna e funzionale, mentre l’ex complesso di Sant’Agostino ospiterà il nuovo Archivio Storico comunale. Queste attività mirano a rendere più accessibili gli spazi culturali, creando luoghi di incontro e di partecipazione per l’intera collettività.

Il coinvolgimento dei cittadini

Per dare voce agli abitanti, è stato predisposto un questionario online aperto a tutti, con un’attenzione speciale rivolta alle scuole, alle famiglie e alle associazioni. L’indagine raccoglie suggerimenti sulle preferenze di lettura e raccoglie idee per ampliare la proposta culturale. I risultati confluiranno nel dossier di candidatura, offrendo uno sguardo aggiornato sulle necessità della popolazione e ribadendo quanto i libri rappresentino uno strumento di crescita.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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