Lavoro nel turismo in Piemonte: entro la primavera 3.570 nuove assunzioni
Da Gianluca Rini
Marzo 11, 2025

La recente intesa dedicata ai lavoratori del comparto turistico porta modifiche sostanziali in busta paga, una ridefinizione dei ruoli professionali e un ventaglio di soluzioni aggiuntive rivolte al benessere del personale.
Il documento, illustrato a Torino, nasce dal lavoro congiunto tra Federalberghi e i sindacati di categoria, con una diffusione che supera l’80% tra le imprese aderenti e i loro dipendenti. L’obiettivo generale è valorizzare le competenze emergenti e garantire nuovi servizi, in modo da favorire la crescita di un settore chiave per l’economia nazionale.
Le principali novità salariali
Il rinnovo contrattuale comprende incrementi retributivi che a regime possono raggiungere i 200 euro al mese in media, con valori che superano 280 euro lordi per i ruoli di vertice e aumenti intorno ai 167 euro per i livelli iniziali.
Questa crescita stipendiale si accompagna a un profondo rinnovamento delle figure professionali, rivolto a settori come tecnologia alberghiera, area promozionale, gestione di costi e ricavi, servizi per la cura del corpo e molti altri ambiti in rapida ascesa.
Sono state inoltre riviste le mansioni tradizionali, affinché possano riflettere meglio le esigenze contemporanee e offrire, soprattutto ai giovani, percorsi di sviluppo graduale che premino le capacità e l’impegno.
Tutele e assistenza per i dipendenti
Una parte importante del nuovo accordo concerne il sostegno al reddito e i benefit aziendali. Viene innalzata la quota per la copertura sanitaria integrativa, mentre le agevolazioni in materia di congedi familiari diventano più flessibili, andando a proteggere maggiormente chi attraversa periodi delicati.
È stata poi ribadita una tutela specifica per coloro che subiscono maltrattamenti, con misure volte a salvaguardare la sicurezza personale. Grazie alla cooperazione tra enti bilaterali, i lavoratori possono accedere a contributi per i trasporti pubblici, forme di aiuto dedicate all’affitto della prima casa e sostegni mirati alle spese energetiche. Inoltre, sono disponibili borse di studio per l’asilo o per i figli in età scolare e vantaggi economici destinati a chi si prende cura di familiari con disabilità.
Occupazione e formazione nel Torinese
Nella provincia di Torino, secondo dati raccolti da Unioncamere, risultano presenti circa 6.270 attività legate al turismo. Di queste, il 17% prospetta nuovi ingressi di personale entro la stagione primaverile, per un totale di circa 3.570 contratti.
Le figure più ricercate riguardano sala, cucina, front desk e gestione camere. Le aziende mostrano preferenza per candidati in possesso di diploma professionale (tra il 40 e il 45%) o di scuola secondaria (fino al 30%), mentre la parte restante comprende coloro che si sono fermati all’istruzione obbligatoria.
Le stesse indagini segnalano una difficoltà, pari a oltre la metà dei casi, nel reperire personale idoneo: questa criticità si lega sia alla carenza di profili qualificati sia al calo costante di iscrizioni agli istituti alberghieri e tecnici del ramo turistico, fenomeno che aumenta la distanza tra domanda e offerta di lavoro.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.