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Sciopero dei mezzi pubblici 24 febbraio: orari e fasce di garanzia a Torino

Da Gianluca Rini

Febbraio 24, 2025

Sciopero dei mezzi pubblici 24 febbraio: orari e fasce di garanzia a Torino

In diverse città italiane è scattato uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico, deciso da Usb Lavoro Privato e dedicato alla questione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L’iniziativa, legata anche al tema degli stipendi e dell’inflazione, sta interessando autobus, tram, metropolitane e, in alcune fasce orarie, perfino il trasporto aereo. Ecco una panoramica sulle principali città colpite dall’agitazione, la situazione a Torino, i motivi dietro la protesta e le ripercussioni sui voli.

I servizi urbani in diverse località

A Roma, l’azienda di trasporto cittadino mantiene attive le corse in orari stabiliti: le prime tratte diurne sono operative fino alle 8.29 e, dopo una pausa, il servizio riprende tra le 17.00 e le 19.59. Autobus, tram e metropolitane rischiano sospensioni fuori da queste fasce di salvaguardia, compresa la finestra che va dalle 20 a termine servizio. Lo stesso criterio vale per le linee extraurbane della compagnia regionale, con partenze assicurate all’inizio del turno mattutino fino alle 8.29 e, più tardi, tra le 17 e le 19.59.

Nel capoluogo lombardo, le reti di superficie e sotterranee gestite da ATM subiscono interruzioni dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 alla chiusura. Alcune stazioni e punti di assistenza rimangono agibili, come quelle centrali e di maggiore passaggio, mentre altre sono chiuse per tutta la durata della serrata.

In Piemonte, il servizio urbano e suburbano di Torino è funzionante dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, mentre i collegamenti extraurbani circolano senza interruzioni soltanto dalle prime ore del giorno fino alle 8 e, in seguito, dalle 14.30 alle 17.30.

Le motivazioni e il contesto della protesta

La mobilitazione di Usb Lavoro Privato punta a ottenere un adeguamento salariale collegato all’aumento del costo della vita e a migliorare le condizioni lavorative in un comparto ritenuto sempre più precario.

I promotori sottolineano che la perdita di potere d’acquisto e la riduzione delle garanzie contrattuali hanno creato forte insoddisfazione tra conducenti, macchinisti e addetti al servizio. Inoltre, il sindacato lamenta l’assenza di un referendum tra i lavoratori, strumento che avrebbe consentito di esprimersi direttamente sul rinnovo del contratto collettivo.

Conseguenze anche per gli aerei

L’agitazione non coinvolge esclusivamente il trasporto su gomma e ferro: varie sigle di categoria hanno indetto quattro ore di stop nel settore aereo, concentrandole tra le 12 e le 16. In quell’arco temporale, il personale di compagnie come Aeroitalia ed EasyJet incrocia le braccia, con possibili cancellazioni o ritardi.

L’interruzione vuole attirare l’attenzione sulla tutela dei diritti dei lavoratori anche in ambito aeroportuale, collegando la causa più ampia del trasporto pubblico locale a quella delle rotte nazionali e internazionali.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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