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Apre al pubblico la seconda parte di Doppio Sogno al Polo Reale di Torino
Da Redazione TorinoFree.it
Gennaio 31, 2014
Apre la seconda parte di Doppio Sogno al Polo Reale di Torino, dal 31 gennaio al 30 aprile, un percorso di pittura e scultura a cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti.
Un percorso quello di Doppio Sogno iniziato a novembre con l’inaugurazione della sezione scultura, che oggi include la seconda parte dedicata invece alla pittura. 50 opere del Novecento negli spazi del Polo Reale di Palazzo Chialbese con accesso da Piazzetta Reale.
Doppio sogno è un’esposizione che indaga immagini contrapposte e simboli in relazione e opposizione, l’interno e l’esterno, il passato e il presente in dialogo continuo. Questa nuova idea di mostra è anche più “social” con un sito internet dedicato, una pagina Facebook da cui scaricare coupon per l’ingresso ridotto e il costante aggiornamento via Twitter e Flickr.
Il co-curatore dell’esposizione Luca Beatrice (con Arnaldo Colasanti) spiega così il progetto: “Una passeggiata tra Novecento e contemporaneità attraverso una cinquantina di opere, in una modalità dialogica e non cronologica, con accostamenti talora impliciti altrove azzardati, naturali eppure bizzarri. Da De Chirico a Andy Warhol, da Felice Casorati ad Alighiero Boetti, da Alberto Savinio a Damien Hirst, tanto per citare alcuni dei protagonisti. Oppure, per meglio dire, dalla Metafisica alla Pop Art, ad esempio di Mario Schifano, Enrico Baj e Mimmo Rotella per rimanere in Italia, e ovviamente l’icona Pop Andy Warhol”.
I temi variano dal mitologico al biblico, fino al tema contemporaneo in un ordine creato da Colasanti dopo la scelta delle opere affidata a Beatrice. Un viaggio tra scultura e pittura, per mostrare le due facce dell’arte e scoprire le opere degli artisti più famosi in un percorso dedicato.
Doppio Sogno potrà essere visitato fino al 30 aprile dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 18.30, sarà invece chiuso il lunedì. Il prezzo per il biglietto intero è di 8 euro, ridotto a 6 con i coupon scaricabili da Facebook, per le ulteriori riduzioni vi invitiamo a consultare il sito ufficale.
Un nuovo viaggio nell’arte, per una città che di arte vive e che arte promuove, sempre, utilizzando metodi anche non convenzionali e ricercati. Un esempio, gli Art speed Date che molto bene stanno andando per Palazzo Madama e ora anche per la GAM.
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