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Sciopero dei trasporti il 29 novembre a Torino: orari e modalità

Da Gianluca Rini

Novembre 28, 2024

Sciopero dei trasporti il 29 novembre a Torino: orari e modalità

Lo sciopero generale di venerdì 29 novembre 2024 interesserà diversi settori pubblici e privati. A proclamarlo sono Cgil e Uil, con l’obiettivo di opporsi alla Legge di Bilancio e chiedere il ritiro del Ddl Sicurezza. All’agitazione si uniscono anche i sindacati di base CUB/SGB e ADL/Cobas.

Il comparto dei trasporti sarà uno dei più coinvolti, ma, a seguito dell’intervento di Salvini, su indicazione della Commissione di garanzia, i disagi saranno ridotti a 4 ore per bus, taxi, aerei, autostrade e traghetti, mentre i treni non subiranno interruzioni.

Disagi e modifiche alla mobilità

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha stabilito un decreto per limitare la durata dello sciopero del trasporto pubblico a 4 ore, invece delle 8 previste inizialmente. Questo cambiamento coinvolgerà principalmente i lavoratori del trasporto pubblico locale, con disagi e possibili cancellazioni di alcune corse. I sindacati Filt, Cgil e Uiltrasporti hanno aderito alla protesta, continuando a chiedere al governo una revisione significativa delle politiche economiche e sociali.

Orari e settori coinvolti

A Torino, lo sciopero limiterà l’interruzione del servizio urbano-suburbano e della metropolitana dalle ore 9:00 alle 12:00, mentre i mezzi extraurbani e la Linea 3971 (Ciriè – Ceres) si fermeranno dalle 9:00 alle 13:00. Verrà garantito il completamento delle corse partite prima dell’inizio dello sciopero.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, questo non sarà interessato dallo sciopero, e si prevede la regolare circolazione dei treni sia a Torino sia nel resto d’Italia.

Le ripercussioni dello sciopero si faranno sentire anche in altri ambiti, in cui potrebbero verificarsi chiusure o riduzioni dei servizi. I cittadini sono invitati a verificare la disponibilità dei servizi locali e a organizzarsi di conseguenza per rendere minimi i disagi durante le ore di astensione. Resta alta la tensione tra i sindacati e il governo, con possibili nuove mobilitazioni nei prossimi mesi se le richieste non verranno accolte.

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Gianluca Rini

Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.

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