“La crisi di conflitti, del clima e alimentare hanno infiammato le disuguaglianze. L’orribile violenza sessuale – prosegue Guterres – viene usata come arma di guerra. E le donne e le ragazze affrontano un fiume di misoginia online. La situazione è aggravata da una crescente reazione contro i diritti delle donne e delle ragazze. Troppo spesso le protezioni legali vengono ridotte, i diritti umani vengono calpestati e i difensori dei diritti umani delle donne vengono minacciati, molestati e uccisi per aver fatto sentire la propria voce”. “L’iniziativa ‘Spotlight’ delle Nazioni Unite e ‘UNiTE entro il 2030’ per porre fine alla violenza contro le donne invitano tutti noi a unire le forze per porre fine alla piaga della violenza contro le donne e le ragazze ovunque”, sottolinea il segretario generale dell’Onu, secondo cui “il mondo deve rispondere a questo appello. Abbiamo bisogno di un’azione urgente per la giustizia, la responsabilità e la difesa”. “A quasi trent’anni dalla Dichiarazione e Piattaforma d’azione di Pechino, che prometteva di prevenire ed eliminare la violenza contro le donne e le ragazze, è giunto il momento di mantenerla”, conclude Guterres.
La violenza di genere ha un nome e un cognome: Maschio Italiano!
Da Claudio Pasqua
Novembre 25, 2024
Per finire vorrei riportare un passaggio di chi è sicuramente più importante di me: António Guterres ( Segretario generale delle Nazioni Unite), che, testuali parole cita. “è una vergogna per l’umanità, nessun Paese o comunità è esente. E la situazione sta peggiorando”
“L’epidemia di violenza contro donne e ragazze è una vergogna per l’umanità. Ogni giorno, circa 140 donne e ragazze vengono uccise da un membro della loro stessa famiglia. Circa una donna su tre subisce ancora violenza fisica o sessuale. Nessun Paese o comunità è esente. E la situazione sta peggiorando”. Così Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, in un messaggio diffuso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
https://www.istat.it/it/files/2018/04/Analisi-delle-sentenze-di-Femminicidio-Ministero-di-Giustizia.pdf
Articolo precedente
RISEBrain: a Torino scoperto un meccanismo dello sviluppo di metastasi cerebrali
Articolo successivo
Un francobollo celebra il bicentenario del Museo Egizio di Torino
Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana