Torino Capitale Europea della Cultura 2033: al via il percorso con il protocollo d’intesa
Da Gianluca Rini
Novembre 22, 2024
Torino, con il suo fascino inconfondibile e la lunga storia alle spalle, inizia il percorso per una nuova avventura: la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033. Questo traguardo ha l’obiettivo di proiettare la città su una scena internazionale, per celebrare il suo patrimonio storico e culturale e per guardare verso un futuro caratterizzato dal cambiamento.
Il progetto condiviso e una data fondamentale
Il 19 novembre 2024 è diventato un momento importante per Torino. In quella data, la giunta comunale ha approvato un importante protocollo d’intesa, che ha visto il coinvolgimento di enti come il Comune, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana, ma anche l’Università, il Politecnico, la Camera di Commercio, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT. Questo accordo ha dato vita a un tavolo strategico interistituzionale, che rappresenta un passaggio iniziale per mettere a punto le linee guida che riguardano la candidatura.
La partecipazione del territorio sarà uno degli aspetti chiave di questo progetto. Sono previsti eventi e iniziative che coinvolgeranno istituzioni ed enti locali e internazionali, nonché tutti i cittadini. Il prossimo passo sarà la creazione di un advisory board, su proposta del presidente del tavolo di coordinamento, con l’obiettivo di sviluppare e promuovere i valori culturali della candidatura.
Torino: un esempio di rinascita culturale
Questa candidatura è un’opportunità per Torino di ribadire il suo ruolo di polo culturale. La città ha già dimostrato la sua capacità di trasformarsi: da centro industriale a simbolo di rigenerazione culturale e architettonica, mantenendo allo stesso tempo sempre viva la propria identità.
Dalla Mole Antonelliana ai magnifici palazzi barocchi, dai musei alle manifestazioni culturali di livello internazionale, la città è un esempio di come la cultura possa essere un motore per lo sviluppo sociale ed economico.
Il cammino verso il 2033 è ancora lungo, ma le basi già gettate sono solide. La collaborazione tra gli enti, il coinvolgimento attivo dei cittadini e il supporto di un advisory board qualificato rappresentano i fondamenti per costruire una candidatura di successo.
Torino ha tutte le carte in regola per diventare Capitale Europea della Cultura. In questa avventura, la città è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia culturale, con lo sguardo rivolto al futuro.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.