Un Principe alla Cappella dei Mercanti, Negozianti e Banchieri di Torino
Da Claudio Pasqua
Novembre 21, 2024
Durante la sua recente visita a Torino, mercoledi 20 novembre, Emanuele Filiberto di Savoia ha onorato la città con un’intensa giornata ricca di significati simbolici e istituzionali. Tra i luoghi più importanti visitati, spicca la Cappella dei Mercanti, Negozianti e Banchieri di Torino, uno scrigno barocco situato in via Garibaldi, che rappresenta uno dei tesori storici e culturali della città. La presenza del principe in questo luogo ha sottolineato il profondo legame tra Casa Savoia e il patrimonio culturale torinese.
La giornata si è articolata attraverso una serie di appuntamenti emblematici, che hanno incluso incontri istituzionali, visite a luoghi simbolo e momenti di riflessione, culminando con l’accoglienza ufficiale come congregato d’onore nella storica congregazione dei Mercanti.
- Incontro con l’arcivescovo Roberto Repole: alle 10 del mattino, Emanuele Filiberto ha avuto un colloquio con l’arcivescovo di Torino, discutendo probabilmente di temi legati alla storia e alla cultura della città.
- Visita al rinnovato Museo Egizio: intorno alle 11, il principe ha visitato le nuove sale del Museo Egizio, esprimendo ammirazione per i nuovi allestimenti e sottolineando l’importanza storica di Casa Savoia nella fondazione e nell’arricchimento del museo.
- Passeggiata in piazza San Carlo e pranzo al Whist: dopo la visita al museo, Emanuele Filiberto ha passeggiato per piazza San Carlo, una delle piazze più emblematiche di Torino, e ha pranzato al Whist, un locale storico della città.
- Visita alla basilica di Superga: nel pomeriggio, il principe si è recato alla basilica di Superga per rendere omaggio al padre, Vittorio Emanuele, sepolto nella cripta reale.
Il momento culminante della giornata si è svolto alle 15,30 proprio presso la Cappella dei Mercanti, dove Emanuele Filiberto è stato accolto come congregato d’onore nella Congregazione dei banchieri, negozianti e mercanti. L’accoglienza è stata curata da Arturo Santise, prefetto della Congregazione, in un’atmosfera solenne che ha sottolineato il legame storico tra la città di Torino e Casa Savoia.
L’incontro con Giovanni Firera ha aggiunto un tocco di internazionalità all’evento, evidenziando il ruolo di Torino come crocevia di tradizioni culturali e imprenditoriali.
Giovanni Firera è una figura di spicco nel panorama economico e diplomatico. Attualmente ricopre la carica di Presidente onorario di Konfindustria Albania in Italia, l’associazione degli industriali albanesi, e ha precedentemente servito come Console Onorario dell’Albania. La sua presenza all’evento nella Cappella dei Mercanti sottolinea l’importanza delle relazioni economiche e culturali tra Italia e Albania, evidenziando il ruolo di Torino come ponte tra diverse realtà imprenditoriali.
La Cappella dei Mercanti di Torino
La Cappella dei Mercanti, ufficialmente denominata “Cappella dei Mercanti, Negozianti e Banchieri”, è un gioiello barocco situato nel cuore di Torino, al numero 25 di via Garibaldi. Costruita nel 1692, la cappella fu eretta per fornire alla Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti uno spazio di incontro e preghiera. L’interno è riccamente decorato con affreschi, dipinti e statue risalenti al XVII e XVIII secolo, molti dei quali ispirati al tema dell’Epifania. Tra le opere più significative si annoverano gli affreschi di Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino, e le tele di Andrea Pozzo. La cappella è nota anche per la sua eccellente acustica, che la rende sede ideale per concerti di musica classica.
Il Calendario Meccanico Universale di Giovanni Plana
Nella sacrestia della cappella è custodito il Calendario Meccanico Universale, ideato nel 1831 dal matematico e astronomo piemontese Giovanni Antonio Amedeo Plana. Questo straordinario dispositivo meccanico, considerato uno dei primi calcolatori della storia, è in grado di calcolare con precisione le date, le fasi lunari e le festività su un arco temporale di 4000 anni, dall’anno 1 al 4000. Il calendario utilizza un complesso sistema di ruote dentate, catene e viti senza fine per combinare le informazioni e fornire dati accurati su giorni della settimana, lunazioni e festività religiose.
Emanuele Filiberto di Savoia
Emanuele Filiberto di Savoia, nato il 22 giugno 1972 a Ginevra, è il figlio di Vittorio Emanuele di Savoia e di Marina Ricolfi Doria, e nipote dell’ultimo re d’Italia, Umberto II. Dopo la fine dell’esilio della famiglia reale nel 2002, Emanuele Filiberto ha intrapreso diverse attività pubbliche, partecipando a programmi televisivi e impegnandosi in iniziative culturali e benefiche. La sua visita a Torino e la partecipazione agli eventi presso la Cappella dei Mercanti rappresentano un simbolico ritorno alle radici storiche della sua famiglia e un rinnovato interesse per il patrimonio culturale della città.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana