Blocco Euro 5 a Torino: nuove limitazioni per il traffico a causa dello smog
Da Gianluca Rini
Novembre 16, 2024
Torino introduce nuove restrizioni per ridurre l’inquinamento atmosferico a partire da sabato 16 novembre 2024. Viene applicato un blocco alla circolazione per i veicoli diesel Euro 3, 4 e 5, dopo che le rilevazioni di Arpa Piemonte hanno segnalato il superamento dei livelli consentiti di PM10 per tre giorni consecutivi. Questi provvedimenti mirano a contenere la concentrazione di particolato fine, che rappresenta un rischio per la salute.
Le date del blocco e le limitazioni
Le nuove misure di restrizione del traffico scattano il 16 novembre e resteranno in vigore fino al 18 novembre 2024, dalle 8 alle 19. Durante questo periodo, sarà vietata la circolazione dei veicoli diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 sull’intero territorio di Torino. Le limitazioni coinvolgeranno sia i mezzi destinati al trasporto di persone che quelli utilizzati per il trasporto merci, imponendo una riduzione importante del traffico cittadino.
Dal 16 novembre, tutti i diesel Euro 5 dovranno rimanere fermi durante la fascia oraria 8-19, anche nei giorni festivi. Per quanto riguarda i veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4, il divieto sarà valido fino al 18 novembre, con gli stessi orari.
Anche i mezzi adibiti al trasporto merci saranno interessati dalle limitazioni. I veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4 non potranno circolare tra il 16 e il 18 novembre, dalle 8 alle 19, inclusi i giorni festivi.
Livello arancio e restrizioni per veicoli con Move In
Con l’introduzione del “livello arancio”, che segnala un peggioramento della qualità dell’aria, sarà limitata anche la circolazione dei veicoli dotati del dispositivo Move In. Anche se questi mezzi possono solitamente accedere temporaneamente alle zone a traffico limitato, durante il superamento dei limiti di inquinamento sarà vietato il loro utilizzo.
La decisione di fermare i veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 è stata presa per fronteggiare il persistente accumulo di particolato fine nell’aria, i cui livelli sono risultati superiori ai valori consentiti. Il PM10 è uno degli elementi più dannosi dell’inquinamento atmosferico, perché rappresenta una minaccia per la salute, soprattutto per chi soffre di malattie respiratorie o cardiovascolari.
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Gianluca Rini
Sono laureato in Comunicazione e Multimedia e in Scienze Turistiche, ho conseguito un Master in Giornalismo e Comunicazione. I miei interessi vanno dall'Italia e le realtà delle città del nostro Paese fino alla tecnologia e a tutto ciò che riguarda la cultura.
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