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Il Premio Nobel Adam Riess per l’Astrofisica a Torino per l’astronomy Day

Da Claudio Pasqua

Novembre 15, 2024

Il Premio Nobel Adam Riess per l’Astrofisica a Torino per l’astronomy Day

In occasione dell’Astronomy Day 2024, Torino celebra  100 anni di scoperte nell’astrofisica extragalattica con un evento speciale presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale. Tra i protagonisti, in collegamento remoto, il Premio Nobel per la Fisica 2011 Adam Riess, astrofisico della Johns Hopkins University e dello Space Telescope Science Institute.

L’evento ripercorre le tappe fondamentali dell’astrofisica extragalattica, iniziando dal 1924, anno in cui Edwin Hubble, grazie alle scoperte dell’astronoma Henrietta Swan Leavitt, calcolò la distanza della Galassia di Andromeda, dimostrando che l’Universo si estende ben oltre la Via Lattea. Questa scoperta segnò l’inizio della cosmologia moderna, rivoluzionando la comprensione dell’Universo e aprendo la strada allo studio dell’espansione cosmica.

Adam Riess e le sfide dell’energia oscura

Adam Riess, noto per i suoi studi sull’accelerazione dell’espansione dell’Universo, guiderà i partecipanti alla scoperta dell’energia oscura, una forza misteriosa che costituisce circa il 70% dell’Universo e che rimane una delle più grandi sfide della fisica contemporanea. La sua équipe ha dimostrato, tramite l’osservazione di supernove di tipo Ia, che l’espansione cosmica è in accelerazione, un fenomeno che potrebbe nascondere nuove leggi della fisica.

I telescopi spaziali: da Hubble al futuro

Il contributo di Hubble e dei moderni telescopi spaziali, come il James Webb Telescope e il futuro Nancy Grace Roman Space Telescope, è stato cruciale per esplorare i segreti del cosmo. Riess sottolinea come missioni come Gaia, stiano rivoluzionando la misura delle distanze cosmiche e offrendo nuove prospettive per comprendere l’energia e la materia oscura.

Un evento aperto a tutti

L’Astronomy Day 2024, moderato da Gabriele Beccaria de La Stampa, vedrà la partecipazione di Lucas Magri (NSF-NoirLab) e del fisico Antonaldo Diaferio (Università di Torino). L’ingresso è gratuito previa prenotazione su Eventbrite e l’iniziativa, patrocinata dall’Università di Torino e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, si inserisce nel programma ESERO Italia.

In un secolo di scoperte, l’astrofisica extragalattica ha svelato nuovi orizzonti dell’Universo, ma molte domande rimangono aperte. Come sottolinea Riess, “La scienza è spesso lenta, ma le scoperte sorprendenti arrivano quando meno ce lo aspettiamo”.

Antonio Lo Campo

Antonio Lo Campo, giornalista scientifico
Antonio Lo Campo, giornalista scientifico

Collabora con i quotidiani “La Stampa” e “Avvenire” e per altre testate (sia cartacee che web) di informazione scientifica e spaziale. È autore di numerosi libri, tra i quali Professione Astronauta, quest’ultimo scritto insieme al il primo astronauta italiano Franco Malerba e il recente Spazio Made in Italy sulla Space Economy italiana. Ha preso parte a trasmissioni in TV e radio locali e nazionali, quasi sempre come ospite esperto su temi legati ai voli spaziali, e ha collaborato ad alcune trasmissioni RAI, comprese “Viaggio nel cosmo”, di Piero Angela, e Geo & Geo. All’attività giornalistica, affianca quella di organizzatore o relatore di conferenze e convegni su temi di scienza e spazio. Ha incontrato e intervistato molti astronauti, di diverse nazionalità, compresi gli astronauti delle missioni Apollo e alcuni dei protagonisti delle prime missioni russe. Per Interiorissimi si occupa di tecnologia e moduli abitativi spaziali (Space Architecture).

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Claudio Pasqua

Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana

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