Il grande addio a X. Sempre più vip abbandonano l’ex-Twitter per Bluesky
Da Claudio Pasqua
Novembre 15, 2024
Il mondo dei social media è in fermento: tra annunci di abbandoni, l’ascesa di piattaforme alternative e critiche sempre più accese, la trasformazione di X (ex Twitter) sotto la guida di Elon Musk è al centro delle discussioni. Giornalisti, influencer e professionisti del settore analizzano le nuove dinamiche della piattaforma, esprimendo opinioni polarizzate e reazioni contrastanti.
Da un lato, domina un sentimento di insoddisfazione generale. Esperti di marketing come Ann Handley sostengono che la direzione intrapresa da X potrebbe compromettere la fiducia degli utenti. Critiche come quelle di Sarah Owen, che descrive X come un ambiente tossico, riflettono il timore diffuso che la piattaforma si stia trasformando in un terreno favorevole alla diffusione di odio e disinformazione. La piattaforma, ormai segnata da contenuti divisivi e da una percezione di insicurezza, ha portato testate come The Guardian a chiudere i propri account.
I grandi si stanno spostando su altre piattaforme alternative a X
Piattaforme alternative come Bluesky, Mastodon e Threads stanno guadagnando popolarità tra gli utenti che abbandonano X. La vera sfida per Musk è capire se riuscirà ad attrarre nuovi segmenti di pubblico o se X diventerà un ambiente ristretto, riservato a una comunità di utenti altamente polarizzati e fedeli. Probabilmente, questo è proprio il cuore della sua visione: creare una piattaforma dove il senso di appartenenza e la libertà di espressione prevalgano sull’esigenza di raggiungere un’ampia massa di utenti. Un club esclusivo, in cui le opinioni possono circolare senza filtri.
Da febbraio 2024, Bluesky (www.bsky.app), peraltro nata proprio da una costola di twitter, e una delle piattaforme social più popolari come alternativa a Twitter (ora X), è finalmente accessibile al pubblico. Questo social network, basato su un protocollo sviluppato da Jack Dorsey, fondatore di Twitter, era stato introdotto a marzo dell’anno scorso ma riservato a un numero ristretto di utenti. Tale scelta era stata motivata dalla volontà di costruire una comunità solida e testare il sistema prima di aprirlo a un pubblico più ampio.
Fino ad oggi, l’accesso a Bluesky era possibile solo tramite un codice di invito, distribuito da utenti già iscritti. Questo sistema ha attirato figure di spicco tra gli utenti, come la deputata americana Alexandria Ocasio-Cortez e l’account satirico @dril, rendendo la piattaforma particolarmente interessante per coloro che cercavano un’alternativa a X, soprattutto dopo le controversie legate all’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk e ai massicci licenziamenti del personale dedicato alla moderazione dei contenuti.
Prima dell’apertura al pubblico, Bluesky contava circa 3 milioni di iscritti, con oltre la metà di essi attivi almeno una volta al mese, secondo quanto dichiarato dalla CEO Jay Graber. L’accesso libero segna un passo importante per la piattaforma, che punta a consolidarsi come un’opzione valida nel panorama dei social network.
Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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