Visita ai Musei di Torino a Capodanno, la mostra Renoir e la cena con lo chef dal Gordon Ramsay
Da Redazione TorinoFree.it
Dicembre 29, 2013
Il boom di turisti c’è stato, secondo Turismo Torino i turisti hanno invaso i musei della città in questo week end di festa, sull’onda del successo molte proposte per passare il Capodanno al museo, apripista l’offerta della mostra su Renoir con relativa cena di gala.
Circa 600 tessere turistiche vendute solo il venerdì, code ai bus turistici, musei presi quasi d’assalto per questo week end festivo. L’Atl di Turismo Torino tira le somme parziali del movimento dei turisti in città e il risultato è sorprendente. Gli albergatori sono cauti, le stanze sono occupate per il 70%, ma i musei e le mostre attirano turisti soprattutto dall’Emilia e dalla Toscana, con un vero e proprio assalto alla mostra su Renoir alla Gam.
Come sfruttare quindi il giorno di Capodanno per visitare i musei di Torino e godersi le mostre liberi dalle incombenze del lavoro? Le prime proposte arrivano proprio dalla Gam, in collaborazione con Gerla 1937 e Confesercenti Torino. Il 31 dicembre sarà possibile visitare la mostra Renoir accompagnati da una visita guidata, poi scegliere tra due offerte: un aperitivo degustazione di prodotti tipici piemontesi dolci e salati a 49 euro oppure una cena di gala all’Orangerie di Gerla, dove lo chef Antonio Manarello, ex del ristorante Gordon Ramsey di Londra (indovinate di chi) delizierà i palati dei partecipanti al costo di 149 euro. Entrambe le offerte comprendono la visita guidata alla mostra, ovviamente conviene prenotare, per informazioni complete visitare il sito del museo.
Mercoledì 1 gennaio invece, saranno aperti il MAO, Museo d’Arte Orientale, Palazzo Madama e Rocca del Borgo Medievale dalle 14.00 alle 18.00, ad ingresso gratuito (fonte: Sito ufficiale dei Beni Culturali) saranno a Torino il Museo dell’Antichità, Villa della Regina e Armeria Reale e Galleria Sabauda, ad orari ridotti diversi a seconda del luogo.
In questo periodo festivo, contenti dei dati parziali anche i ristoratori,che riconoscono una certa affluenza e apprezzano le entrate del periodo, il flusso turistico compensa il calo dell’interesse cittadino per i locali della città. Ed ecco quindi che Torino si riscopre luogo di cultura, che sa attirare l’attenzione di chi cerca un salotto aperto nel week end, per apprezzare le bellezze e l’atmosfera di Torino, mai così aperta e socievole come ora.
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