Visite guidate al Mulino Varesio e Casa Aschieri di Bussoleno
Da Claudio Pasqua
Settembre 28, 2024
Domenica 29 settembre 2024 torna in Valle di Susa la Giornata del Patrimonio Archeologico, un’iniziativa straordinaria organizzata dal Piano di valorizzazione Valle Susa Tesori, che mira a mettere in luce la ricchezza e l’estensione del patrimonio culturale della regione.
Durante l’evento, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, sedici località della valle apriranno i loro siti archeologici, offrendo visite guidate gratuite. Tra queste località c’è anche Bussoleno, che parteciperà con il Mulino Varesio e Casa Aschieri, trattando il tema “Vie di terra e vie d’acqua. Un borgo e un mulino sulla Via Francigena”.
Alle 16 è previsto l’evento “TERRA & ACQUA”, un racconto sui mulini e le comunità, presentato da Alberto Borgatta. I due elementi, terra e acqua, hanno modellato la storia dell’umanità e trovano un’importante applicazione nel mulino, una struttura centrale per la vita comunitaria attraverso i secoli. Alberto Borgatta, con il supporto della sua “Borgatta’s Factory” e in collaborazione con l’associazione “Amici del Mulino Varesio” (MuliVar), analizzerà a partire da Bussoleno questo legame essenziale, che ha influenzato non solo gli aspetti economici e commerciali, ma anche sociali e comunitari.
Secondo Varesio, presidente dell’Associazione MuliVar, descrive il Museo del Mulino Varesio come un luogo pieno di storia e fascino. L’ingresso del museo si trova nella parte dell’edificio che, dal 1915 per oltre trent’anni, è stata utilizzata come officina per la costruzione di macchine da mulino. Qui, i visitatori possono seguire due percorsi distinti che, attraverso pannelli esplicativi e supporti multimediali, raccontano la storia della gestione del mulino da parte dei tre mugnai della famiglia Varesio e l’evoluzione dell’energia idraulica nel corso dei secoli, partendo dalla ruota idraulica fino alla turbina e all’avvento dell’elettricità.
Proseguendo, si arriva al cuore storico del mulino, dove è possibile ammirare una maestosa ruota idraulica verticale della fine del XIX secolo. Questa ruota, grazie a una complessa rete di ingranaggi, pulegge e cinghie, trasmette il movimento alle macchine molitorie distribuite sui tre piani del mulino, tutte originali e ancora perfettamente funzionanti. Nel corso degli anni, migliaia di persone hanno visitato il Mulino Varesio, sperimentando l’affascinante atmosfera che si crea ogni volta che il meccanismo viene messo in moto. È un’esperienza unica che permette di fare un viaggio indietro nel tempo, scoprendo tecnologie ormai superate, ma ancora efficienti, e ricordando l’importanza che l’energia idraulica ha avuto per oltre un millennio come principale forza motrice dello sviluppo economico e sociale.
Il Comune di Bussoleno, durante la nuova Amministrazione insediata a fine maggio 2023 e che detiene la proprietà del Mulino di Varesio, ha affidato la gestione del Mulino alla Associazione MuliVar.
L’associazione MuliVar, costituita a marzo a Bussoleno, è dedicata alla conservazione e valorizzazione del Mulino Varesio e denominata “Amici del Mulino Varesio”, che si aggiunge alle molte altre attive sul territorio. Durante l’assemblea costitutiva, composta da nove soci fondatori, sono stati assegnati i ruoli principali: Secondo Varesio è stato nominato presidente, Gualtiero Guglielminotti vicepresidente e Martina Vrola segretaria. Tra gli altri soci fondatori figurano Chiara Guglielminotti, Antonella Arianos, Gabriele Sapino, Paolo Borea, Valentina Tolotti e Marinella Beretta.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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