La popolazione mondiale supera gli 8 miliardi
Da Claudio Pasqua
Luglio 10, 2024
La popolazione mondiale ha superato gli 8 miliardi di persone, un momento definito dalle Nazioni Unite come una pietra miliare per lo sviluppo umano e un promemoria dell’impegno collettivo verso la protezione del pianeta, in occasione della COP27. L’aumento straordinario della popolazione, partito da 2,5 miliardi nel 1950, è il risultato di progressi in ambito sanitario, nutrizionale, igienico e medico.
Ciononostante, questo incremento comporta sfide notevoli, particolarmente per le nazioni meno avanzate. Dall’800 milione di persone nel 1800, la popolazione ha raggiunto il miliardo solo negli ultimi dodici anni, passando da 7 a 8 miliardi. La crescita rallenterà, prevedendo 15 anni per toccare i 9 miliardi entro il 2037 e raggiungere un picco di 10,4 miliardi nel 2080, prima di entrare in una fase di stagnazione fino al termine del secolo.
L’obiettivo degli 8 miliardi è stato centrato durante la COP27 a Sharm el-Sheikh, evidenziando le tensioni tra i paesi più ricchi, principali responsabili dei cambiamenti climatici, e quelli in via di sviluppo, che richiedono sostegno per ridurre significativamente le emissioni di gas serra.
In parallelo, più di uno su dieci nel mondo (828 milioni di persone) soffre di fame, una condizione aggravata dai cambiamenti climatici, dalla pandemia di Covid e dai conflitti, secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite riportati da Coldiretti. Circa il 29,3% della popolazione mondiale, pari a 2,3 miliardi di persone, vive in condizioni di insicurezza alimentare da moderata a grave. Inoltre, si stima che 45 milioni di bambini sotto i cinque anni siano affetti da deperimento e 149 milioni presentino ritardi di sviluppo legati a carenze nutrizionali.
Le sfide alimentari sono in aumento sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati, con la pandemia e la crisi energetica che hanno rafforzato l’importanza della sicurezza alimentare in un contesto globale caratterizzato da distorsioni del mercato e speculazioni che minacciano la stabilità degli approvvigionamenti.
E Torino?
La popolazione di Torino nel 2024 mostra una tendenza alla diminuzione. I dati indicano che la popolazione è leggermente calata rispetto agli anni precedenti, con un decremento progressivo registrato anche nei dati precedenti al 2024. Questo calo continua una tendenza già osservata negli anni passati, dove si è registrata una diminuzione costante della popolazione residente
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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