Chieri Conquista l’Europa: Una Notte Incantata alla Coppa Cev
Da Claudio Pasqua
Marzo 20, 2024
Chieri si eleva alla vetta del panorama pallavolistico europeo in una serata indimenticabile per la conquista della Coppa Cev al Pala Gianni Asti, dove si tiene l’emozionante finale contro il Neuchâtel.
Con l’arena già piena da giorni, la serata rappresenta l’epilogo della competizione, seconda solo alla Champions League per prestigio nel volley femminile europeo. Questo momento storico segna la possibilità per il Fenera Chieri ’76 di aggiudicarsi il suo secondo trofeo europeo consecutivo. L’ex Pala Ruffini, esaurito con un pubblico di 4000 spettatori, rivive la sua gloria ospitando un evento sportivo di tale magnitudo. Il match di ritorno vede il Chieri partire con un vantaggio di 3-0, dopo una partita d’andata giocata con determinazione e senza le incertezze viste in campionato.
Il presidente del club, Filippo Vergnano, esprime il suo entusiasmo nonostante abbia dovuto declinare oltre 1500 richieste di biglietti, evidenziando che l’affluenza avrebbe potuto facilmente superare i 5000 o 6000 spettatori. La squadra ha bisogno solo di vincere due set per trionfare, ma la tensione rimane alta. Vergnano sottolinea l’importanza di mantenere la calma, ricordando le notti insonni dopo le partite, nonostante il lavoro di preparazione all’evento contribuisca a distrarlo. L’interesse mediatico per l’evento è senza precedenti per il club, con oltre 50 giornalisti svizzeri accreditati, due emittenti televisive e due radio, oltre alla copertura di Dazn e Rai Sport.
In Italia, Svizzera, Serbia, Polonia e Francia, gli 80 appassionati del Fenera, precedentemente noti come Fedelissimi e formatisi tre anni fa, sono impazienti di brillare sulla scena europea. “Decenni fa, eravamo abituati a sostenere in ambienti meno gloriosi, oggi ci esalteremo all’ex Ruffini con 4000 anime accanto: è incredibile per chi proviene dal calcio amatoriale”, condivide Drazza. Durante quest’anno, hanno seguito Chieri ovunque, nonostante le difficoltà finanziarie, di tempo e la fatica. “Siamo provati, ma irremovibili. Non esiste, nella pallavolo femminile italiana, un sostegno paragonabile al nostro. Il nostro legame con le giocatrici è forte, basato su una profonda stima reciproca. Anche se a fine stagione ci saranno partenze importanti, il nostro focus è sulla finale”.
Il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, è entusiasta all’idea che la sua città guadagni prestigio sul panorama sportivo, un fenomeno che non si verificava da tempo. “Da due anni sono tra i sostenitori del Fenera, che ha ravvivato l’interesse locale e dato grande visibilità alla nostra area. È motivo di grande orgoglio per noi”. Sicchiero esprime realismo riguardo alle infrastrutture sportive della città, sottolineando i limiti del PalaFenera e le ambizioni per il PalaGialdo, i cui costi ammontano a 7 milioni di euro. “Essere trasparenti con i tifosi e mantenere un approccio realistico è fondamentale, anche se il bilancio cittadino è sotto pressione”, afferma.
Mentre Chieri si appresta alla finale, la città mantiene il suo caratteristico aplomb, evitando eccessi celebrativi anticipati. La vera festa inizierà solo con la vittoria in tasca, rispettando una tradizione scaramantica condivisa oltre i confini.
Fonte: ADI – Agenzia Digitale Italiana
www.agenziadigitaleitaliana.it
Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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