Chiara Appendino: condannata a un anno e sei mesi in carcere per la tragedia di Piazza San Carlo
Da Cristina Taverniti
Giugno 28, 2023
Per la tragedia avvenuta in Piazza San Carlo a Torino, il 3 giugno 2017, è stata confermata recentemente la condanna di Chiara Appendino , ex sindaco torinese.
La sentenza per l’ex sindaco Appendino, parlamentare, arriva dalla Corte di assise di appello. Il processo è stato indetto in merito ai fatti accaduti la sera del 3 giugno 2017, quando si scatenò un vero e proprio panico tra la folla. I cittadini stavano seguendo su un maxi schermo la finale di Champions League. In quell’episodio vi furono circa 1.600 feriti, e due donne che morirono a causa di lesioni.
L’ex sindaco, ha annunciando che presenterà un ricorso in Cassazione.
“Rispetto la sentenza, ma una volta apprese le motivazioni, ricorreremo in Cassazione convinti di poter far valere le nostre tesi di difesa”. Così l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, dopo la conferma della condanna a 18 mesi in appello per i fatti in merito
“Quella che è la vicenda giudiziaria nulla toglie a quel momento così difficile per la città e la comunità che rappresentavo. Lo dico da donna e da rappresentante delle istituzioni”, ha aggiunto, come molti di voi ricorderanno, un gruppo di malintenzionati armati di spray urticante scatenò il panico in piazza durante la proiezione della finale di Champions League per rubare gioielli e denaro. Nel caos che generarono, molte persone rimasero ferite e due persero la vita. Per questo folle gesto i quattro rapinatori stanno scontando una pena definitiva di 10 anni per omicidio preterintenzionale. Ed è per le conseguenze di questo stesso gesto che sono stata chiamata anche io, in quanto sindaca all’epoca, a rispondere di quanto accaduto”.
Anche l’ex capo Paolo Giordana, del gabinetto di Appendino, , e l’ex presidente del Turismo di Torino, Maurizio Montagnese, sono stati condannati a 18 mesi. Assolti invece l’ex questore di Torino Angelo Sanna e l’ex capo della questura Michele Mollo.
Chiara Appendino viene condannata in secondo grado per un reato colposo in virtù della carica di Sindaca che lei ricopriva nell’anno 2017, mentre i colpevoli diretti e responsabili della tragedia di piazza San Carlo, attualmente sono in carcere a scontare la pena. In attesa della conclusione dell’iter giudiziario, non può essere non sottolineato il senso di responsabilità con cui l’Appendino sta affrontando tutta la situazione, rispettando sempre tutte le sentenze che la riguardano.
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Cristina Taverniti
Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!
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