Mangia un fungo e muore, allarme funghi nell’astigiano
Da Redazione TorinoFree.it
Novembre 05, 2013
Una donna cinquantaduenne è morta ad Asti per aver mangiato funghi velenosi. Una badante di una famiglia astigiana è morta in seguito ad un avvelenamento da funghi dopo che aveva raccolto lei stessa i miceti nell’area dell’ex “Maternità”.
La donna ucraina, Lidia Kyshra, era stata ricoverata all’ospedale “Cardinal Massaia” con altre tre sue connazionali per lo stesso motivo, intossicazione da amanite falloide. La donna lascia le due figlie, ora in affidamento alla nonna, dopo aver perso il marito qualche anno fa.
Questa sindrome di intossicazione è la più conosciuta e temuta, le tre specie del genere Amanita: verna, virosa e phalloides sono considerate la triade della morte, sono molto pericolose per la complessità della struttura molecolare e i forti disturbi provocano la morte delle cellule degli organi interni.
L’amministrazione comunale, in accordo con l’Asl, ha inviato una comunicazione, appellandosi al buon senso dei cittadini, invitando a non raccogliere funghi nelle aree boschive e nei prati nei pressi della cittadina.
I FUNGHI VELENOSI
Sono considerati funghi velenosi quelli che sintetizzano sostanze tossiche per l’uomo, molto spesso l’avvelenamento avviene tramite indigestione a causa di un errore di identificazione da parte del raccoglitore.
La velenosità di un miceto è differente a seconda del tipo di intossicazione che provocano all’uomo, quest’ultima può essere di breve o lungo termine. La legge italiana 352 del 1993 prevede che non debbano essere distrutte le specie di funghi velenosi perché facenti parte dell’ecosistema dei boschi.
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