Musica: Alex Britti a Torino a Marzo!
Da Redazione TorinoFree.it
Novembre 03, 2013
La sua voce, la sua chitarra, il suo talento hanno fatto tanto per le nostre estati (e perchè no per le nostre storie d’amore): il romantico ed affasciante Alex Britti è pronto per regalare una serata di musica italiana a Torino. Si parla del 25 marzo 2014, è vero: ma in certi casi è meglio organizzarsi per tempo e non perdere i biglietti! Alex Britti ci ha conquistati in prima battura con qualche canzone che potrebbe essere definita dai più quasi come una “filastrocca”: ma a colpi di plettro e di comparsate sanremesi e non, ci ha mostrato tutto il suo potenziale e tutta la sua grande arte.
Era l’estate del 1998, c’erano ancora sia la lira che il Festivalbar: e quell’estate c’era anche lui. Un ragazzo romano, classe 1968, che con la chitarra e il suo blues voleva conquistare il mondo. E quell’estate c’era anche il suo primo tormentone estivo: “Solo una volta (o tutta la vita)”. Inutile mentire, il testo lo sappiamo tutti a memoria: “C’era la luna, c’erano le stelle, c’era una nuova emozione sulla pelle” e ancora l’indimenticabile ritornello “Il tempo va, passano le ore, e finalmente faremo l’amore, solo una volta o tutta la vita, speriamo prima che l’estate sia finita”. Bisogna ammettere (e lo devono fare anche i fan più fedeli, come me) che forse per profondità ed argomentazioni questa non passerà di certo alla storia come la canzone del secolo: ma di sicuro ha permesso al pubblico di accorgersi di Alex Britti e di iniziare a conoscerlo. Dopo quell’estate all’insegna di questo tormentone e di amori nati grazie alle sue parole, Britti ha avuto modo di dare prova del suo potenziale come cantautore in primissima battuta con il singolo successivo: “Gelido”. “Gelido” è una di quelle canzoni che vanno bene per tutti, perchè parla a tutti e di tutti. Secondo singolo estratto dall’album It.Pop, “Gelido” è solo la preview di quello che poi il cantautore romano dimostrerà l’anno successivo partecipando al Festival di Sanremo con la canzone “Oggi sono io”. Acuti e falsetti hanno sconvolto un po’ tutti ai tempi (e forse sconvolgono ancora oggi risentendo il brano): ma di certo il testo di questo pezzo ha ben altro spessore, mostrando al pubblico un Britti più malinconico e più introverso. Siamo lontani dalla spiaggia, dall’ombrellone, dalla luna e da tutte le loro combinazioni possibili: siamo in un brano capace di far parlare i cuori, e non solo i latin lover estivi. “Oggi sono io” piace veramente, al punto tale che due anni dopo (siamo quindi nel 2001) è la grandissima Mina a ricantarlo. E quale maggior onore ci può essere per un cantante italiano?
{AF template=round_quotes float=right width=510px }
{youtube}6SSz97zGiyA{/youtube}
{/AF}
Il ritorno, però, ai ritornelli “facili” è dietro l’angolo: nel 2000 esce il singolo “La vasca”, contenuto nell’omonimo album. Ma come i ritornelli, torna anche l’amore: grande capolavoro di questa nuova fatica discografica del cantautore romano è “Una su 1.000.000”, 2 minuti e 56 secondi di dolce e romantica melassa orchestrata come una ninna nanna. L’anno dopo Britti torna sul palco dell’Ariston con “7000 caffè”: altro brano, altro successo. Di quello stesso anno è uno dei suoi tour più magici: siamo prima del grande spettacolo di MTV Unplugged, ma Britti decide di regalare ai suoi fan un tour nei teatri. “Britti: kitarra, voce e piede” mette a nudo l’artista, che in ogni data si presenta sul palco solo, con la sua voce, la sua chitarra e tutto il suo talento e la sua bravura. E devo ammettere una cosa: in prima persona ho assistito alla data del 1 marzo a Varese di quel lontano anno (forse un 2003?); e la magia era ovunque.
Dal 2003 ad oggi Britti ha continuato a scrivere grandi pezzi di musica italiana e a conquistare sempre di più il suo pubblico: “Lo zingaro felice”, “Quanto ti amo”, “Milano”, “Piove”. Alcuni semplici titoli, che però sono il simbolo di grandi canzoni dolci, vere e sincere. E poi c’è sempre la nota più giocosa: “Notte di mezza estate” interpretata con il grande Edoardo Bennato, “Immaturi”, “Festa”. Due facce dello stesso artista, che lo hanno portato a costellare questi suoi anni di attività di grandi successi. E queste due facce ancora oggi sembrano il suo cavallo di battaglia: nel 2013 abbiamo sia “Baciami (e portami a ballare)”, il lato giocoso, che “Bene così”, il lato romantico. Le premesse al tour del 2014 sembrano quindi non poter deludere.
Alex Britti sarà a Torino il 25 marzo dell’anno prossimo, al Teatro Colosseo. I biglietti sono già in vendita. Ci vediamo là.
Articolo precedente
A Torino il Mercatino di Natale Francese per incontrare la Francia
Articolo successivo
Riapre il campanile del Duomo a Torino
Redazione TorinoFree.it