Piemonte: Rivara sarà la capitale del gelato per il “Festival del Gelato Italiano”
Da Cristina Taverniti
Maggio 02, 2023
Rivara, comune torinese, presto verrà trasformata in una vera e propria capitale del gelato artigianale made in Italy , in occasione della seconda edizione del Festival del Gelato Italiano.
Di cosa si tratta nello specifico
Il Festival è organizzato da Associainsieme. Si svolgerà per tre giorni consecutivi, dalla colazione al dopo cena, la cittadina piemontese si trasformerà in un gigantesco e buonissimo laboratorio del gelato e golosità, qui, tanti Maestri Gelatieri di ben 12 regioni italiane diverse, coinvolgeranno il pubblico e si metteranno all’opera con le loro creazioni artigianali e che tanto fanno gola in tutta la nostra Penisola e non solo!
Gli ingredienti sono rigorosamente selezionati in base al territorio natale, come vuole la tradizione culinaria del made in Italy, per cui genuini e freschi. Il punto principale di questo appuntamento sarà il Parco di Villa Ogliani a Rivara, un luogo storico.
Sarà possibile vedere dal vivo la realizzazione del gelato artigianale?
La risposta è si.
Al festival il pubblico potrà avere l’occasione di seguire le fasi della produzione e realizzazione finale del gelato e poi gustarne i diversi sapori e gusti ricercati e particolari.
Seguiranno incontri, interviste, dimostrazioni e diverse scoperte del mondo dei Maestri Gelatieri Italiani, con tutti i loro retroscena e racconti.
Le date del Festival del Gelato
Le date del Festival del Gelato si svolgeranno dal 5 maggio al 7 maggio, come già anticipato l’appuntamento si terrà dal mattino fino a tarda serata.
Non resta che fare il conto alla rovescia per questo ormai prossimo programma nel nostro territorio piemontese, con l’edizione 2023.
Ricordiamo, inoltre, che la prima edizione del 2022, ha avuto un successo significativo, con circa poco più di 18 mila visitatori.
Buon Gelato a tutti.
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Cristina Taverniti
Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!
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