Cena sul tram a Torino, per un’esperienza gastronomica unica
Da Isan Hydi
Agosto 02, 2024
Sul finire degli anni ’80 un imprenditore torinese pensò che sarebbe stata un’idea a dir poco innovativa convertire alcuni tram cittadini in ristoranti. L’imprenditore visionario è Franco Rosso e la sua idea divenne realtà. Nacque così il Ristotram, il primo tram-ristorante della città di Torino.
Per comprendere la portata dell’innovazione, si deve considerare che Torino è stata la prima città in Europa ad introdurre un servizio di ristorazione che occupasse gli spazi riconvertiti dei tram cittadini.
Prima del capoluogo piemontese, soltanto l’Australia, e in particolare la città di Melbourne, proponeva un’offerta simile. Ciò vuol dire che Torino è stata la seconda città nel mondo ad introdurre i tram-ristoranti.
Cena sul Ristotram di Torino? Possibile grazie a un’idea originale di Franco Rosso
Il primo Ristotram torinese partì il 30 gennaio 1988, ad ospitare i commensali era una carrozza storica dell’ATM precedentemente restaurata da Giugiaro Design di Giorgetto Giugiaro. L’innovativo servizio di ristorazione in movimento prevedeva Italia ’61 come punto di partenza. Era possibile scegliere tra due differenti itinerari, entrambi di passaggio per la centrale Piazza Castello.
I pasti che era possibile gustare a bordo del primo Ristotram erano il pranzo, servito durante la prima corsa, e l’aperitivo a conclusione della seconda e ultima corsa della giornata. Non era quindi prevista la cena. Il servizio di ristorazione veniva gestito da uno dei ristoranti più popolari di quegli anni, “Il Bagatto”. Il giro turistico con ristorante compreso costava complessivamente 49 mila lire, circa 25 euro.
L’idea dell’imprenditore Franco Rosso riscosse presso il pubblico un discreto successo. Tuttavia, Torino non era la città turistica dei nostri giorni, con milioni di turisti che ogni anno affollano le strade del capoluogo piemontese. Per questo motivo, il Ristotram costava più di quanto portava alle casse cittadine, e dopo qualche anno smise di offrire il suo servizio alla cittadinanza.
Certamente l’iniziativa aveva tutte le carte in regola per diventare un grande successo, ma negli anni Ottanta la vocazione turistica della città non era ancora emersa del tutto: si potrebbe dire che l’idea era fin troppo innovativa per quegli anni. Per fortuna non è stata dimenticata, e adesso che Torino è una meta turistica d’eccellenza, i Ristotram sono tornati sulle rotaie della città, anche se con un nuovo nome.
Gustotram e Ristocolor: i nuovi Ristotram torinesi
L’iniziativa senza precedenti in Europa dell’imprenditore torinese Franco Rosso è stata ripresa in tempi recenti. Da qualche anno circolano sulle rotaie cittadine del capoluogo piemontese due tram che si differenziano dagli altri in primis per l’aspetto esteriore che è un’esplosione di colori, e – cosa più importante – per la loro funzione.
Si chiamano Gustotram e Ristocolor, e sono i nuovi Ristotram di Torino. Si tratta di due tram storici che sono stati ristrutturati e trasformati in veri e propri ristoranti, ognuno dei quali ospita fino ad un massimo di 32 commensali.
Il servizio è gestito da GTT – Gruppo Torinese Trasporti, che l’ha battezzato “Cene in Movimento”. La parte strettamente ristorativa è curata dal Ristorante “Slurp!” di Torino, che offre ai clienti aperitivi, pranzi e cene di altissima qualità, con opzioni anche vegetariane.
L’estetica del Ristocolor è stata curata dall’artista, pittore e scultore Ugo Nespolo. Mentre il design del Gustotram riprende i colori della Tranvia Sassi-Superga, con il tradizionale e accogliente abbinamento rosso-panna.
Itinerari di “Cene in Movimento”: tour tra i luoghi simbolo di Torino
Gli itinerari che Ristocolor e Gustotram propongono a cittadini e turisti variano a seconda del giorno, dell’evento in programma e del pasto che si decide di gustare nelle storiche carrozze torinesi.
Certo è che i due tram-ristoranti accompagneranno i commensali in un giro panoramico di Torino che toccherà tutti i principali punti di interesse cittadino da non perdere assolutamente.
I vari percorsi hanno in comune il punto di partenza: Piazza Castello, nel centro storico della città, che ospita la sede del Museo di Arte Antica, l’incantevole Palazzo Madama.
Altre tappe generalmente incluse negli itinerari sono: Palazzo Reale, l’elegante reggia patrimonio dell’UNESCO; il Duomo di Torino, la chiesa rinascimentale che conserva la Santa Sindone; la Porta Palatina, luogo simbolo del passato romano di Torino; il Grattacielo Sanpaolo, il Parco Valentino con il Borgo Medievale e il Castello del Valentino; la Chiesa della Gran Madre; e tanto altro.
“Cene in Movimento” a Torino: come funzionano?
Per un suggestivo tour di Torino a bordo di una carrozza storica di antichi tram cittadini restaurati ad arte, mentre si gustano eccellenti piatti tipici della cucina piemontese, “Cene in Movimento” è la scelta ideale.
Le prenotazioni si possono effettuare telefonicamente, chiamando direttamente il ristorante “Slurp!” al numero al numero 335 1942496 nei seguenti giorni e orari:
- dal lunedì al venerdì: ore 9.30 – 17.00
- sabato: ore 9.30 – 12.00
In alternativa si può prenotare via e-mail, scrivendo all’indirizzo [email protected] e indicando nel testo tutti i dati utili: data, nominativo, numero di persone, se si vuole andare a pranzo, a cena oppure per l’aperitivo.
I costi variano in base all’evento nelle seguenti modalità:
- Aperitivo: 25 € a persona
- Pranzo: 45 € a persona
- Cena: 50 € a persona
È possibile prenotare fino alle ore 14 del giorno precedente alla data in cui si desidera prendere parte a “Cene in movimento” e vivere così un’esperienza gastronomica unica.
Come prenotare una cena in tram?
Per fare una cena in tram a Torino è possibile scegliere tra il servizio del Ristocolor o del Gustotram.
Prima di effettuare la prenotazione oppure l’acquisto online, possibile direttamente dal link: https://ceneinmovimento.slurptorino.com. Bisogna comunque contattare lo’Ufficio dei Servizi Turistici GTT che permette di verificare l’effettiva disponibilità dei posti.
Inoltre, in caso di eventuali intolleranze o allergie queste devono essere segnalate al momento della prenotazione, al fine di andare a cambiare l’eventuale portata errata.
I tavoli possono essere prenotati solo per due oppure per quattro persone. In caso di eventi speciali viene richiesto, inoltre, un supplemento di 15 euro a coppia.
In ogni caso gli eventi potranno essere annullati dall’organizzazione entro le 24 ore precedenti (entro il venerdì per gli eventi della domenica) in caso di mancato raggiungimento di un numero minimo di prenotazioni o per impedimenti alla circolazione tranviaria.
Per cancellazioni e spostamenti puoi consultare l’ email di avvenuta conferma del servizio, dove troverai tutte le indicazioni e i contatti.
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Isan Hydi
Direttore responsabile di Torinofree.it, giornalista e fondatore di Rankister.com e Wolf.agency , esperto in Digital Pr e link building, scrive notizie di attualità e curiosità dal mondo.
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