Non vengono riconosciute come mamme dal Comune: coppia arcobaleno fa causa al sindaco di Trofarello
Da Alessandro Combina
Febbraio 26, 2023
Una questione spinosa sta avendo luogo in questi giorni a Trofarello, nell’hinterland torinese. Due donne hanno fatto causa all’amministrazione comunale perché questa non le ha riconosciute come genitrici delle due gemelline nate con fecondazione eterologa praticata all’estero. Hanno così intrapreso una battaglia legale aiutate dall’associazione “Luca Coscioni”, che si occupa della difesa delle libertà civili. Questa ha messo a disposizione delle due donne un pool di avvocati formato da Filomena Gallo, Angioletto Calandrini, Massimo Clara e Edoardo Carmagnola.
Le reazioni delle istituzioni
Il sindaco Stefano Napoletano preferisce non commentare la vicenda. Emilia Tiso, l’assessora alle Politiche Sociali spiega invece che la decisione del Comune «non è assolutamente ideologica». «È lo Stato che deve decidere e non spetta ai Comuni essere arbitri della questione. Non possiamo iscrivere entrambe le mamme perché la legge non lo permette. Sicuramente la strada diversa dalla norma è una strada che va percorsa – conclude l’assessora Tiso – ma adesso la legge non lo consente».
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Alessandro Combina
Laureato in Culture Moderne Comparate all'Università di Torino, è profondamente interessato alla scrittura in tutte le forme che questa può assumere. Già redattore presso L'Indice dei Libri del Mese ed Ex Libris 20, coltiva la passione per la letteratura e l'arte in generale, mantenendo però un occhio di riguardo per il mondo dell'informazione e della comunicazione.
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