Nuove indennità per il personale dei Pronto Soccorso del Piemonte
Da Nunzia Cipolletta
Febbraio 11, 2023
La Regione Piemonte dispone nuove indennità mensili destinate al personale dei Pronto Soccorso regionali. Stanziati 3 milioni 955 mila euro all’anno.
Nuove indennità per il personale dei Pronto Soccorso del Piemonte
La Regione Piemonte ha disposto nuove indennità per il personale dei Pronto Soccorso regionali, per le operazioni di ristoro sono stati stanziati complessivamente 3 milioni 955 mila euro per ogni anno. Raggiunta l’intesa tra Sanità regionale e Organizzazioni sindacali del Comparto.
I quasi 4 milioni di euro delle nuove indennità verranno distribuiti alle Aziende del Servizio sanitario regionale in proporzione al numero dei dipendenti destinatari.
Secondo quanto stabilito dalla Regione, l’indennità dovrà essere erogata ogni mese a tutti gli operatori nella seguente misura: 5 euro per ogni giornata di effettiva presenza e 8 euro per il personale operante su turni da 12 ore.
In media, si calcolano compensi che si aggirano intorno ai 100 euro al mese, destinati a circa 3000 operatori dei Pronto Soccorso del Piemonte.
L’indennità sarà corrisposta, secondo quanto riportato sul sito della Regione Piemonte, al “personale dipendente di tutte le aree e di tutti i ruoli assegnato stabilmente o temporaneamente, con contratto a tempo determinato o a tempo indeterminato, parziale e pieno, ai servizi di Ppi, Pronto soccorso, DEA I e II Livello, Obi, Mecau (solo qualora le strutture svolgano attività di pronto soccorso e primo intervento), nonché alle strutture di pronto soccorso ostetrico-ginecologico e pediatrico e alle attività assimilabili a Pronto soccorso nei setting sede di DEA”.
Adeguamento tariffario per chi lavora in Pronto soccorso
A proposito delle nuove indennità piemontesi destinate al personale sanitario impegnato sul fronte del Pronto Soccorso, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, dichiarano:
«Completiamo il percorso di adeguamento tariffario per chi lavora in prima linea sul fronte del Pronto soccorso, dando attuazione, tra le prime Regioni in Italia, a questa specifica disposizione contrattuale, con effetto in busta paga già da aprile 2023. Un atto dovuto, che non esaurisce, ma conferma l’attenzione e l’impegno della Regione verso la realtà del Pronto soccorso, attraverso un piano straordinario di intervento che passa anche attraverso il potenziamento del personale, l’incremento dei posti letto, il trasferimento dei pazienti verso Cavs, Rsa e Strutture private accreditate, con una specifica cabina di regia e il monitoraggio costante delle attività»
Articolo precedente
Disability Pride 2023 a Torino: tutte le info
Articolo successivo
Varzo: rapina e fuga rocambolesca lungo i binari si concludono in un arresto
Nunzia Cipolletta
Laureata in Comunicazione. Interessata alla politica e alla società. Amante di Musica, Cinema, Arte e Letteratura.
Articoli correlati
21 dicembre, il giorno più corto dell’anno (no, non è Santa Lucia)
Dicembre 21, 2024