Lanciarono bicicletta contro un ragazzo: fermati i 5 aggressori

I Murazzi sono stati un luogo testimone di un orribile incidente avvenuto nella sera del 21 Gennaio 2023: un ragazzo di ventitré anni, avente il nome di Mauro Glorioso, è stato colpito in testa da una bicicletta che è stata lanciata da una balconata ed il colpo l’ha fatto finire gravemente in terapia intensiva.

Gli aggressori sono stati fermati

Da quel momento le indagini dei carabinieri sono proseguite senza sosta e ci sono stati numerosi controlli fatti sia grazie alle testimonianze delle persone che erano sul posto al momento dell’accaduto e sia grazie alle telecamere che hanno permesso alle forze dell’ordine di mettere insieme i vari indizi che portassero ai sospettati.

Dopo diverse settimane, le autorità sono riuscite a risalire a cinque individui che sono stati la causa delle condizioni di Glorioso: si tratta di cinque ragazzi e tre di loro sono minorenni. Al momento non si sa che provvedimenti verranno presi per gli incriminati, ma di certo i servizi sociali saranno al lavoro per capire i sistemi per cui dovranno essere giudicati insieme al processo di cui si attende una data.

Il sindaco di Torino Stefano Lorusso ha commentato la loro cattura sulle sue pagine social scrivendo queste parole:

“Saranno giustamente gli accertamenti giudiziari a definire i profili di responsabilità dei fermati, ma voglio davvero esprimere la mia gratitudine agli investigatori dell’Arma e al loro comandante provinciale generale Lunardo per il grande impegno e a tutti i ragazzi e le ragazze che, in questi giorni, hanno collaborato alle indagini aiutandoli con le loro testimonianze. Un pensiero di incoraggiamento lo voglio rivolgere a Mauro che si trova ancora al Cto e alla sua famiglia, cui va tutta la nostra amicizia e vicinanza. Forza Mauro!”

Le condizioni di Mauro Glorioso

A causa del lancio della bicicletta che ha colpito Mauro Glorioso, il ragazzo è finito in coma. Per salvarlo, i medici hanno ricorso ad un urgente intervento chirurgico realizzato alla colonna vertebrale. Le condizioni del ragazzo sembrano essere migliorate rispetto a prima, ma, nonostante ciò, il ragazzo è ancora in terapia intensiva e si aspettano ancora nuove notizie dal personale medico.