Musica: annullato il concerto di Nek al Palaolimpico del 16 ottobre
Da Redazione TorinoFree.it
Ottobre 03, 2013
Doveva arrivare il nuovo e molto atteso tour di Nek e la prima data del tour italiano (dopo l’annullamento della data prevista per lo scorso settembre a Bassano del Grappa e le tre date svizzere di Zurigo, Ginevra e Basilea) avrebbe dovuto essere proprio nella nostra Torino: l’appuntamento era per il 16 ottobre al Palaolimpico Isozaki. Ma è di poche ore fa l’avviso che il tour, che avrebbe dovuto interessare tutto lo stivale, è stato annullato a causa di un edema che ha colpito il cantante modenese.
Di certo la carriera del 41enne cantautore è stata lunga e fortunata: è passato dalla provincia modenese alla ribalta sulla scena musicale italiana, regalando grandi brani diventati famosi in tutto il mondo.
Sono passati ben 22 anni dalla sua entrata in scena, anni in cui con più di otto milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Nek si è fatto conoscere non solo in Italia, ma anche in molti Paesi europei e non. All’anagrafe si chiama Filippo Neviani, classe 1972, ma in arte tutti lo conosciamo come Nek, il cantautore modenese che con magnetici occhi azzurri e uno stile rock (o che almeno strizza l’occhio al mondo rock) ha conquistato le top ten e i cuori di molte giovani generazioni. La sua forza? Ovvio, il bello aspetto male non fa, ma anche i suoi testi ricchi di amori non corrisposti, di litigi, di pacificazioni hanno fatto il resto. La sua carriera da solista (le sue prime esperienze sul palco, infatti, sono da ricollegare al periodo in cui faceva parte di alcune band sul finire degli anni Ottanta) inizia con la partecipazione alla finale del Festival di Castrocaro, che segna l’inizio dell’ascesa. Il 1993 è l’anno della sua prima apparizione al Festival di Sanremo con la canzone “In te”, che gli fa guadagnare un meritato terzo posto tra le nuove proposte, grazie al suo particolare timbro vocale e ai temi toccati dal testo (la canzone tratta, infatti, del tema dell’aborto). A questa performance corrisponde anche l’uscita del suo secondo album, dopo il primo edito l’anno precedente e che però non aveva ottenuto molto riscontro dalla critica.
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Nel 1994 torna sul palco di un concorso, per la precisione il Festival Italiano, con “Angeli nel ghetto” e pubblica il suo terzo album Calore umano. Il salto di qualità, come spesso accade, si ha negli anni successivi a seguito della firma del cantautore di Sassuolo con l’etichetta discografica della Warner Music: nel 1997, infatti, torna sul palco di Sanremo con “Laura non c’è”, brano contenuto nel primo suo album di grande successo, Lei, gli amici e tutto il resto.
Dopo questo primo brano escono altri singoli indimenticabili, come “Tu sei tu sai” e “Sei grande”. Il 1998 segna il suo successo internazionale, con la pubblicazione del quinto album In due in Europa e contemporaneamente in Giappone ed America Latina. Il 1998 è anche l’anno di “Se io non avessi te”, “Sto con te” e della intramontabile “Se una regola c’è” (chi non l’ha cantata almeno una volta nella vita?).
I successi degli anni 2000
A giugno 2000 esce il fantastico album La vita è: 14 tracce inedite, ricche di sentimento come “Ci sei tu” e “Sul treno” e alcune con un accento più sociale come “Con la terra sotto di me”. Dopo due anni, nel 2002, esce invece l’album Le cose da difendere: una delle canzoni di maggiore successo di questa raccolta del cantante è di sicuro il duetto con Laura Pausini per la traccia inedita di “Sei solo tu”. Nel 2005 viene pubblicato, invece, Una parte di me da cui viene tratto il brano “Lascia che io sia”, vincitore del Festivalbar di quello stesso anno. Altri nove inediti escono l’anno successivo, nella nuova fatica discografica intitolata Nella stanza 26. Gli ultimi anni, fino ad arrivare ad oggi, sono stati costellati da una serie di collaborazioni oltre che da altri album: tra questi ultimi ricordiamo Un’altra direzione (disco di platino) e il suo secondo greatest hits E da qui. L’ultimo album, da cui poi è nato il tour che partirà da Torino tra pochissimi giorni, è uscito proprio il 16 aprile di quest’anno e si intitola Filippo Neviani: “E’ il mio disco più sentito – racconta Nek sul suo official site – perché concepito fra la nascita di mia figlia Beatrice e la scomparsa di mio padre Cesare, a cui è dedicato l’intero album. Sono io a 41 anni.”
E questa è la situazione ad oggi, giovedì 3 ottobre: è però di poche ore fa la notizia dell’annullamento del tour Indoor. Dal sito ufficiale del cantante, infatti, Live Nation Italia (organizzatrice degli eventi del tour)”informa il pubblico che il tour di Nek, la cui prevista era prevista a metà ottobre, purtroppo è stato ANNULLATO, a causa di un edema delle corde vocali per il quale Filippo dovrà seguire un periodo di riposo vocale di almeno 60 giorni”. L’agenzia organizzatrice rincuora comunque i fedelissimi fan che avevano già acquistato il biglietto, che possono riichiedere il rimborso entro il 30 Novembre presso i punti vendita. Un gran peccato per i fan!
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