Restauro Piazza San Carlo, ecco cosa c’è di nuovo

I cittadini torinesi sono ben al corrente del processo di restauro che ha interessato Piazza San Carlo nell’ultimo periodo. Il luogo simbolo della metropoli sabauda presenta, oggi, un aspetto ancor più affascinante.

Una Piazza particolarmente importante per il paesaggio urbanistico torinese che, di recente, è tornata a brillare di luce propria grazie ad opere di restauro decisamente significative. Sono molte le novità che il restauro di Piazza San Carlo ha portato al luogo. Dopo la liberazione degli ultimi ponteggi, infatti, la prestigiosa facciata di Palazzo Isnardi di Cariglio si è presentata al pubblico con un volto nuovo, fresco e più elegante. Tra il ritorno di vecchi locali e l’apertura di nuovi, il luogo sta affrontando un periodo decisamente florido.

Cosa c’è di nuovo in Piazza San Carlo

Con l’inizio dei saldi, i cittadini si sono riversati per le strade del torinese, avendo modo di ammirarne ancora una volta le bellezze in un clima particolarmente positivo e rilassato. Le impalcature apparse sulla facciata del Palazzo hanno, finalmente, dopo diversi mesi, lasciato spazio alla bellezza del volto rinnovato di uno degli edifici più iconici della città. Il restauro di Piazza San Carlo ha condotto alla riaffermazione del prestigio e della bellezza della facciata di metà XVII Secolo del maniero che, dal 1838, ospita anche la sede dell’Accademia Filarmonica.

Come già precedentemente accennato, il rifacimento della facciata dell’edificio ha portato con sé non poche novità, con la riapertura dell’amatissimo Caffè San Carlo, con oltre duecento anni di storia, ma anche l’accoglienza in loco del ristorante Scacco, progetto di Intesa Sanpaolo iniziato lo scorso maggio e ospitato nel cortile delle Gallerie d’Italia. In questo clima tanto ottimistico si aspettava anche la riapertura del Neuv Caval d’Brons, chiuso nel 2016 a causa del rincaro degli affitti. A tutt’oggi, però, i cittadini continuano ad auspicare per il suo glorioso ritorno.