Padel mania a Torino: 100 nuovi campi solo nel 2022

Il padel rappresenta una vera e propria mania nella società odierna. In particolar modo in Piemonte, ci sono numerosissime strutture per praticare questo sport, e i professionisti aumentano a dismisura. Solo nel 2022, sono ben 100 i nuovi campi edificati a Torino. Di seguito i dati e le informazioni.

Torino, è padel mania: tutti i dati

Il padel è diventata una mania, si è diffuso ampiamento come sport in tutto il territorio nazionale, come nel resto del mondo. L’assessore dello Sport del Piemonte Fabrizio Ricca, ha dichiarato che il padel si è espanso trasversalmente tra la popolazione.

I numeri dell’Osservatorio Mr Padel paddle sono evidenti: in Piemonte ci sono 212 strutture per 516 campi in totale, di cui 77 strutture e 191 campi aperte quest’anno. La crescita vede l’incremento nell’offerta nel 2022 del 60%, che diventa un +400% rispetto a due anni fa.

Solo a Torino sono stati inaugurati più di 100 campi nel 2022, con 20 scuole finalizzate all’insegnamento del padel in tutto il Piemonte.

I campioni piemontesi spiccano: il torinese Marco Cassetta, 119esimo al mondo e neo campione italiano in coppia con Simone Cremona. La giovanissima Francesca Ligotti, classe 2001, ha scalato il ranking mondiale raggiungendo il 114esimo posto.

Il challanger e il coinvolgimento dei giovani

Le Cupra Fip Finals di padel, da oggi fino al 18 dicembre al Pala Gianni Asti di Torino, sono state presentate dal presidente della Federazione italiana tennis (e padel) Angelo Binaghi: “Il modello del torneo è quello dei challenger nel tennis: lo scopo è permettere agli atleti più giovani di farsi l’esperienza e i punti necessari a crescere nel ranking e accedere ai tornei più blasonati“.

Binaghi ha optato per un cambio di nome della Federazone italiana tennis, con l’aggiunta del “padel” alla fine. Questo perché si vorrebbero coinvolgere quanti più giovani possibile nella pratica di questo nuovo sport.

Il presidente della Fip (Federazione internazionale padel) Luigi Carraro, ha così commentato i numeri: “Sono 5 milioni di euro i premi erogati dal padel professionistico quest’anno. Numeri lontani da altri sport, ma per quello che è il padel sono record”. Il presidente ha poi fatto un quadro della situazione italiana: “Scontiamo un gap generazionale, di avviamento rispetto ai paesi dell’America Latina e la Spagna. Ma l’obiettivo è renderlo sempre più popolare, e poi ogni tanto non ci dispiace vincere qualcosa”.

Carraro ha dichiarato le modalità sulla finalizzazione di questo obiettivo: “Per arrivarci la Fit ha pronte due novità: nascerà la televisione del padel, oltre a Supertennis ci sarà Superpadel“. Conclude con la parentesi più importante, ossia quella sui giovani: “Non è che vogliamo vincere domani, però discuteremo la settimana prossima un ambizioso programma di investimenti nel settore tecnico e giovanile del padel”.