Gesù bambino abbandona il Natale: l’ultima provocazione del Banksy torinese

L’artista torinese Andrea Villa colpisce ancora: questa volta lo fa con un manifesto comparso a Torino nella notte tra il 13 e il 14 dicembre in Corso San Maurizio. L’opera rappresenta Gesù bambino che si alza involo aggrappato ad un palloncino rosso, sotto di lui Giuseppe e Maria lo guardano attoniti.

È un’operazione artistica complessa quella di Andrea Villa, street artist che a più riprese è stato appellato come “il Banksy torinese”. Ed infatti è proprio ad un graffito di Banksy che Fuga dal natale (così si chiama l’opera di Villa) sembra rifarsi. È impossibile, guardando il manifesto dell’artista torinese, non ripensare al famosissimo Girl with Ballon, graffito apparso a Londra nel 2002. Anche qui c’è un palloncino rosso, anche qui c’è il rimpianto per qualcosa che sembra perduto per sempre.

Il messaggio dell’opera

Ma più concretamente, qual è il messaggio che si cela dietro questa caustica rappresentazione? Ce lo spiega lo stesso Andrea Villa:

«Con il manifesto Fuga dal Natale ho voluto rappresentare un Gesù stanco di doversi sacrificare ogni anno per un’umanità che continua a fare guerre, a essere razzista e a non capire dai suoi errori. Stanco e sfiduciato, Gesù decide di ri-volare in cielo e fregarsene di salvare le anime di tutti».

E subito dopo l’artista ci rivela la seconda fonte artistica (dopo il murale di Banksy) da cui ha attinto per dare vita alla sua creazione: si tratta dell’Adorazione del bambino di Lorenzo Lotto. La differenza però è lampante: mentre nell’Adorazione Gesù bambino si trova in una cesta che funge da culla, adorato ed accudito da Giuseppe e Maria, nella reinterpretazione di Villa Gesù si trova invece in volo, mentre si allontana aggrappato al filo di un palloncino.

L’artista sembra quindi per questa volta avere abbandonato la satira politica per confrontarsi con un argomento molto più universale. Fuga dal Natale è un’opera che, apparentemente priva di speranza, punta piuttosto a risvegliare le coscienze, ad agire concretamente per fare fronte alla crisi che incombe.