Museo Nazionale dell’Automobile Torino, 6500 visitatori in questo ponte dell’immacolata
Da Cristina Taverniti
Dicembre 12, 2022
Nell’ appena passato ponte dell’8 dicembre, tanti torinesi e non hanno messo nella lista delle cose da fare “andare a vedere il museo Mauto-Museo Nazionale dell’Automobile”!
Sono stati circa 6500 i visitatori registrati da giovedi 8 dicembre a domenica 11 dicembre, un notevole risultato e tra i luoghi in città di maggior successo.
La mostra GOLDEN AGE OF RALLY è stata accolta, dunque, con grande entusiasmo:
l’iniziativa racconta della storia di questa disciplina sportiva con 19 modelli iconici della Fondazione Gino Macaluso,.
Altra eccellente accoglienza degna di nota è la mostra DNA. I GENI DELL?AUTOMOBILE NELL’INDUSTRIA DESIGN in collaborazione con ADI DESIGN MUSEUM- COMPASSO D?ORO di MILANO. Questa iniziativa è un viaggio che racconta il design-car, esponendo per la prima volta una selezione di opere di stilisti dell’automobile.
Il Museo MAUTO, curiosità
Il Museo Nazionale dell’automobile di Torino è tra i più famosi e antichi della città, attualmente intitolato al grande imprenditore torinese Giovanni Agnelli.
A seguito del grande sviluppo automobilistico e della FIAT, negli anni ’30 iniziò a prendere vita un progetto riguardante la nascita di un museo dedicato appunto al mezzo, negli anni ’60 ebbe inizio la costruzione e la fondazione.
Ad oggi, sono presenti circa 200 vetture di tutto il mondo, 80 compagnie diverse, tra cui alcune di queste ormai non più esistenti.
Presenti nella collezione anche vetture da competizione e di Formula1, tra cui la FerrariF310 di Schumacher.
L’era moderna ha fatto si che il museo possa essere visitato non solo di persona ma anche in maniera virtuale, è possibile, dunque, fare un tour virtuale tramite internet con la funzione Street View su Google Maps.
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Cristina Taverniti
Torinese con la passione per la scrittura e per la fotografia. Credo fermamente che ogni giorno ci sia una storia che valga la pena d'essere raccontata e conosciuta. Ho frequentato l'Albe Steiner e l'università degli studi Alma Mater di Bologna, facoltà Tecniche e culture della Moda, ma non smetto mai d'imparare e conoscere cose nuove!
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